Napoli-Udinese 4-2: Sarri adesso a -4 dalla Juventus

Napoli-Udinese 4-2: Sarri adesso a -4 dalla Juventus
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Mercoledì 18 Aprile 2018, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 00:03

Il Napoli ritrova i gol, la vittoria, i sorrisi e la fiducia. Batte 4-2 l’Udinese al San Paolo e rosicchia due punti alla Juve, fermata sull1-1 a Crotone. La squadra di Sarri è di nuovo a -4 da quella di Allegri alla vigilia dello scontro diretto di Torino, dopo essersi ritrovata addirittura a -9 nel corso della ripresa. Merito dell’ennesima rimonta – la nona – perfezionata dagli azzurri in campionato. Cinque cambi nel Napoli rispetto alla gara di San Siro contro il Milan. Mario Rui rientra dalla squalifica e si sistema a sinistra, Tonelli sostituisce Koulibaly – a sua volta squalificato, mentre a centrocampo Diawara e Zielinski prendono il posto di Jorginho e Allan. Milik gioca da centravanti e sostituisce Mertens. Tante novità anche nell’Udinese, che Oddo dispone in campo con un 3-5-1-1 piuttosto abbottonato in cui Jankto è libero di svariare alle spalle dell’unica punta di ruolo, il lungagnone Perica. Buono l’avvio di gara del Napoli, che nei primi 10’ riesce ad arrivare al tiro con continuità e pericolosità. All’8' Bizzarri respinge col pugno un destro da fuori di Hamsik, poco dopo si ripete su Insigne, ottimamente liberato al tiro da Zielinski. Col passare dei minuti la spinta degli azzurri si attenua, i ritmi si abbassano ed è l’Udinese ad uscire dal guscio. Al 26’ sugli sviluppi di un corner la squadra di Oddo sfiora il vantaggio: ci prova Danilo, ma Reina è pronto. Zielinski e Milik provano a trascinare il Napoli, che però non brilla. Insigne tenta la magìa da lontanissimo al 35' (tiro alto sulla traversa), mentre i friulani sono più concreti. Al 41’ Zampano è libero di crossare dalla destra, la difesa azzurra non libera, irrompe Jankto – in sospetto fuorigioco – e insacca. Il Var convalida e il Napoli si ritrova sotto. Nel primo dei 4’ di recupero, però, trova il pari: Zielinski innesca Insigne che si libera del suo marcatore con una finta e beffa Bizzari con un destro preciso. Non è finita, perché prima del riposo Jankto va vicino alla doppietta di testa, sventata da un guizzo prodigioso di Reina. Il nuovo vantaggio friulano arriva al 10’ della ripresa. Questa volta è Ingelsson a raccogliere un cross dalla destra di Zampano, gelando il San Paolo. Troppo ferma nella circostanza la difesa del Napoli. Sarri getta nella mischia Mertens – per Hamsik – ma a dare la scossa ai suoi calciatori è la notizia del gol del pari del Crotone contro la Juve. Gli azzurri, senza troppe geometrie ma di puro cuore, si gettano in avanti alla ricerca del pari. Che arriva su calcio d’angolo, al 19’, quando uno stacco imperioso di Albiol piega le mani di Bizzarri e vale il 2-2. Al 25’ la rimonta è completa: Mertens libera Callejon, Bizzarri non trattiene il destro dello spagnolo e Milik, da due passi, può firmare il più comodo dei gol. Finita? Non ancora, perché al 30’ Tonelli, ancora su corner, firma il 4-2 di testa. Oddo inserisce De Paul per Danilo, ma le speranze dell’Udinese s’infrangono sulla traversa colpita da Perica al 38’, a due passi dalla porta di Reina. Decimo ko consecutivo per i bianconeri. Il Napoli, invece, torna a sperare concretamente nello scudetto..

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