Milan, è un piccolo Diavolo: tonfo a San Siro col Sassuolo. Pioli: «Sono preoccupato»

Milan, è un piccolo Diavolo: tonfo a San Siro col Sassuolo. Pioli: «Sono preoccupato»
Milan, è un piccolo Diavolo: tonfo a San Siro col Sassuolo. Pioli: «Sono preoccupato»
di Massimo Sarti
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Lunedì 29 Novembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Due sconfitte consecutive e sette gol incassati in due partite, da squadre decisamente più indietro in classifica. E addio al primo posto. Dopo tanto risplendere, in campionato è davvero un piccolo Diavolo da sette giorni a questa parte. Al 4-3 di Firenze di sabato scorso, è seguito lo stop meritatissimo di San Siro, per 1-3, al cospetto di un Sassuolo decisamente più brillante del Milan, se si eccettuano i primi 20'. Per il resto emiliani più pronti e Milan scioltosi, nonostante le temperature rigide su Milano di una domenica decisamente sfavorevole.
Mini crisi aperta? Forse è eccessivo, anche alla luce dell'intermezzo felice in Champions League al Wanda Metropolitano sull'Atletico Madrid. Certo, però, che la squadra di Stefano Pioli è apparsa stanca, spesso in ritardo sulle seconde palle e povera di guizzi. «Non siamo stati lucidi nelle scelte contro un avversario rapido e tecnico. Abbiamo sbagliato tante situazioni all'interno della loro area, tante volte l'ultimo passaggio», ha detto il tecnico rossonero, fresco di rinnovo contrattuale sino al 2023. «Avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio. I minuti dopo il gol sono importanti, ma abbiamo commesso un errore. Se poi abbiamo incassato sette gol in due partite qualcosa non ha funzionato. Sono troppi e sono preoccupato».
E pensare che per i primi 20' il Sassuolo non è riuscito a superare la metà campo. Il vantaggio rossonero al 21' è stata la logica conseguenza di un inizio veemente: cross dalla sinistra col mancino di Theo Hernandez e primo gol in questo campionato, di testa, di Alessio Romagnoli. La partita è girata però al 24', al pareggio immediato di Scamacca (assist di Raspadori) con una botta dalla distanza che ha lasciato immobile Maignan.
Sfortunato il rientro dell'estremo difensore francese, che al 33' ha parato un'altra conclusione potente di Scamacca, ma la palla è finita ugualmente in rete dopo una carambola sulla schiena di Kjaer. Milan sotto ed incapace di reagire. A inizio ripresa Pioli ha inserito Kessie e l'eroe di Madrid Messias al posto di Bakayoko e Brahim Diaz, poi Tonali per Bennacer.
Ma ecco l'1-3 del Sassuolo, al 66' a firma Berardi. Il Milan ha terminato la partita in dieci: rosso a Romagnoli per un fallo su Defrel su chiara occasione da gol. Il capitano del Diavolo salterà così l'infrasettimanale di mercoledì, a Marassi, contro il Genoa del grandissimo ex Andrij Shevchenko. Il Milan sarà obbligato al riscatto: «Ho visto le facce giuste dopo due sconfitte. Siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri difetti. Dovremo lavorare per migliorare, perché nelle ultime partite abbiamo fatto meno un po' tutti. Solo i tifosi non hanno mollato sino in fondo», ha chiosato Pioli.
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