Milan-Inter, acceso scontro tra Matteo Salvini e Ghali in tribuna a San Siro. In un settore pieno di vip, ieri sera è andata in scena una lite tra il leader della Lega ed il cantante di origini tunisine.
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Difficile capire il motivo del contendere, dal momento che sia Matteo Salvini che Ghali sono due grandi tifosi milanisti.
Nel mentre, Ghali vs Salvini in tribuna. pic.twitter.com/KLNRPg4gdX
— Alessandro (@90ordnasselA) November 8, 2021
La scena ha catturato l'attenzione di molti dei presenti, ma non è chiaro da cosa sia scaturita la lite. Un paio di file sotto Matteo Salvini sedeva invece Paolo Maldini, che con compostezza sembra minimizzare lo scontro e, quando arrivano gli steward a cercare di riportare l'ordine, li invita alla clama.
Difficile capire cosa abbia scatenato l'ira di Ghali ieri sera, ma non è un mistero che tra il rapper e Matteo Salvini i rapporti non siano proprio idilliaci. Tutto colpa di una canzone di due anni fa, un remix di Vossi Bop di Stormzy, in cui Ghali parlava così dell'allora ministro dell'Interno: «Salvini dice che chi è arrivato col gommon non può stare .it, ma stare .com anche se quando consegnavo pizze ai campi rom, mi lasciavano più mance degli artisti pop / Alla partita del Milan ero in tribuna con gente, c'era un politico fascista che annusava l'ambiente, la squadra da aiutare a casa propria praticamente, forse suo figlio è pure fan che mi guardava nel mentre».
Verso mezziogiorno, fonti della Lega, in una nota, hanno spiegato - dal loro punto di vista - cosa sarebbe successo ieri sera al Meazza: «Matteo Salvini - si legge -- è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell'immigrazione - cercando di filmarsi col cellulare - ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione».