Il Milan tricolore è già nel futuro. Dalla seconda stella a Ibra e Leao, i quattro obiettivi dei rossoneri

Il Milan tricolore è già nel futuro. Dalla seconda stella a Ibra e Leao, i quattro obiettivi dei rossoneri
Il Milan tricolore è già nel futuro. Dalla seconda stella a Ibra e Leao, i quattro obiettivi dei rossoneri
di Luca Uccello
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Martedì 24 Maggio 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 09:17

«Ce l'abbiamo fatta tutti insieme. Abbiamo fatto qualcosa di speciale, con un mister speciale». È questo il segreto del Milan di Ivan Gazidis. Un Milan capace di stravolgere ogni equilibrio. Niente spese folli, niente ricatti da giocatori e agenti e in campo avanti i ragazzi. Quelli giovani, quelli bravi. Il Fondo Elliott ha cambiato il Milan, l'ha fatto tornare grande. Ora c'è nuovamente un senso di appartenenza al club che prima era stato smarrito. Ora sì. Un Milan di ragazzi di belle speranze accompagnati da qualche giocatore d'esperienza. Pochi e carismatici come Zlatan Ibrahimovic.
«Abbiamo un gruppo giovane che ancora deve migliorare tanto, ma dentro ha uno spirito incredibile» sottolinea l'ad rossonero Gazidis. Ora il cambio di proprietà dal Fondo Elliott e RedBird che ha già deciso di confermare la dirigenza: da Gazidis a Maldini, da Massara a Moncada. L'obiettivo non cambia: vincere ancora, vincere sempre di più.
L'obiettivo è la doppia stella sul petto, arrivarci prima dell'Inter e crescere in Europa.
La Champions per ora è ancora un sogno? «Per ora lo è ancora» confessa il presidente rossonero Paolo Scaroni. E Ibra? «Zlatan è stato un buon profeta quando ha detto che avrebbe portato il Milan a vincere. Non mi preoccupa sapere cosa farà domani, perché troverà la strada giusta». Le parole del numero uno del club di via Aldo Rossi rappresentano il pensiero del club. Un Milan pronto ad andare avanti ancora con lui, da giocatore, da leader di uno spogliatoio cambiato con il suo arrivo. E il discorso alla squadra lo dimostra ancora una volta: «Quando sono arrivato il primo giorno al Milan in pochi credevano in noi, ma questo ci ha reso più forti. Quando abbiamo capito che per vincere bisognava saper soffrire, credere e lavorare tanto, siamo diventati un gruppo. Così è stato possibile riuscire a fare quello che abbiamo fatto».
Capitolo Rafael Leao, il quarto punto decisivo alla base della ripartenza Milan verso altri successi. L'attaccante portoghese è stato uno dei giocatori simbolo nella vittoria dello scudetto. Una stagione perfetta la sua, giocando complessivamente 42 partite in stagione, mettendo a segno 14 gol e realizzando 12 assist. Numeri che confermano la forza del giocatore che oggi vale 100 milioni di euro e ha una clausola rescissoria di 150. Il suo contratto scade tra due stagioni e il Milan deve muoversi per legarlo a sé per altre stagioni ancora. Come fare per renderlo incedibile? Aumentare il suo ingaggio e rinforzare ancora il Milan per puntare a vincere anche nell'Europa che conta.

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