Lecce, il calciatore Mancosu choc: «Mi sono operato di tumore. Ho visto il terrore negli occhi di chi amo»

Il calciatore Mancosu choc: «Mi sono operato di tumore. Ho visto il terrore negli occhi di chi amo»
Il calciatore Mancosu choc: «Mi sono operato di tumore. Ho visto il terrore negli occhi di chi amo»
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 16:52

L'anno scorso è stato la delizia degli appassionati di Fantacalcio, con 14 gol in Serie A con la maglia del Lecce. Oggi Marco Mancosu, capitano dei salentini attualmente in lotta per la promozione dalla B, torna agli onori delle cronache ma per motivi molto diversi: il centrocampista sardo, con un lungo post sul suo profilo Instagram, ha infatti detto di essersi operato per un tumore, poco più di un mese fa. Nel post Mancosu fa chiarezza sulle sue condizioni, dopo aver saltato 4 partite per via dell'intervento chirurgico.

«Mi sono operato il 26 Marzo. Di tumore - scrive il calciatore nel suo post sul suo profilo social - Ho visto un mondo che non avrei mai pensato di conoscere, ho visto il terrore negli occhi delle persone che amo, ho visto il terrore e la preoccupazione di mia moglie che per lo stesso motivo ha perso il padre quest'estate, ho avuto la paura di non poter crescere mia figlia, ho fatto esami nei migliori centri italiani, con affianco gente che ad oggi non so nemmeno se sia viva, se sia riuscita a superare la propria malattia. Là, in quella sala d'aspetto non ci sono ragioni sociali, non conta se sei un avvocato, un calciatore, un presidente o un normalissimo impiegato, là siamo tutti uguali, tutti alle prese con qualcosa che non possiamo controllare».

Mancosu lo scorso weekend è tornato in campo contro il Cittadella, e anche ieri era in campo contro il Monza. «I medici mi hanno detto che la mia stagione era finita e che dovevo pensare all'anno prossimo, dopo due settimane ero in campo a correre. Dopo un mese sarei dovuto tornare a Milano per sapere se dovessi fare la chemio o meno, non ci sono ancora andato perché voglio fare la cosa che amo di più al mondo, giocare a calcio, poi si vedrà a fine campionato.

Io ho già vinto», aggiunge il coraggioso centrocampista del Lecce. «La vita può non essere sempre giusta perché non penso che nè io nè nessun altro a questo mondo meriti di avere un tumore ma penso anche che non debba mai mancare il coraggio, il coraggio di affrontare ogni tipo di avversità che la vita ci mette davanti, il coraggio di prendersi responsabilità, il coraggio di mostrarsi deboli ed essere più forti di quanto si creda».

«Questo per me significa essere 'Uomo' e sinceramente, credetemi, di tutti gli errori che faccio, di un rigore alto o di un errore davanti al portiere, di queste cose non me ne frega un cazzo perchè sono cose che succedono solo a chi si prende la responsabilità di fare, di avere coraggio, di provare, di sbagliare e riprovare ancora», prosegue Marco nel suo post. «Ho deciso di parlarne solo ora perché prima non mi sentivo pronto, avevo bisogno di viverla in riservatezza con le persone che amo e per questo mi voglio scusare con chi ho mentito per nascondere il reale motivo del mio problema. Mi sono operato il 26 Marzo e da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho affianco», conclude.

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