Un giovane steward di colore insultato e costretto ad andare via. E' diventato virale in poche ore il video girato in Curva Nord durante Lazio-Verona in cui il ragazzo è stato vittima di un coro di insulti razzisti da parte di un paio di tifosi. Il video è stato postato da un giovane su Tik Tok che poi si è giustificato: “Non l'ho registrato io”.
Pronta la risposta degli utenti che lo hanno accusato di averlo comunque reso pubblico.
COSA E' SUCCESSO ALL'OLIMPICO
Si macchia di un brutto episodio l'ultima partita della Lazio in questa stagione, all'Olimpico contro l'Hellas Verona (3-3 il risultato finale nel match di ieri sera). Uno degli steward presenti ieri allo stadio, un giovane ragazzo di colore, è stato infatti oggetto di insulti razzisti da parte dei tifosi laziali sugli spalti: le immagini, le urla e i cori sono stati poi postati sul web, come spesso accade in questi casi.
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Il giovane steward di colore dava le spalle al campo e osservava la curva, insieme ai colleghi al suo fianco: tutto sarebbe nato, pare, da un oggetto lanciato nei pressi del ragazzo, che avrebbe poi lanciato un'occhiataccia alla curva. A quel punto sono poi partiti cori di discriminazione, come 'ti rimandiamo a casa tua col gommone' e anche di peggio. Intorno a lui i colleghi, che lo hanno convinto a cambiare posizione per mettere fine alla brutta situazione. Ma si tratta dell'ennesimo brutto episodio di razzismo negli stadi italiani. Quando scriveremo la parola fine?
Di Maio condanna l'episodio: «No tifosi, sono vigliacchi»
In un post su Facebook arriva la condanna del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «C'è chi lo chiama tifo e li definisce tifosi. No, gli autori di questi insulti razzisti, rivolti a un ragazzo a bordo campo allo stadio Olimpico, sono solo vigliacchi. Vigliacchi, ecco cosa siete. In Italia non c'è spazio per queste discriminazioni e per quest'odio. Non è tollerabile alcuna forma di razzismo, serve la ferma condanna di tutti, senza esitazioni. Massima solidarietà. Lo sport, il calcio, è un'altra cosa!», scrive Di Maio.