Lazio dall'1-3 al 4-3 con l'Udinese, ma alla fine è pari. Partita pazzesca, trionfo sfuggito

Lazio dall'1-3 al 4-3 con l'Udinese, ma alla fine è pari. Partita pazzesca, trionfo sfuggito
Lazio dall'1-3 al 4-3 con l'Udinese, ma alla fine è pari. Partita pazzesca, trionfo sfuggito
di Enrico Sarzanini
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:55

La Lazio ribalta l'Udinese ma nel finale si fa beffare: all'Olimpico finisce 4-4 in una sfida pirotecnica e piena di errori. Primo tempo da incubo con la squadra friulana che va al riposo sul 3-1 grazie alla doppietta di Beto e alla rete di Molina, a tenere in vita i biancocelesti ci pensa il solito Immobile.
Nella ripresa la reazione biancoceleste con Pedro, Milinkovic e Acerbi ma in pieno recupero, complice l'ennesima distrazione in difesa, arriva il clamoroso 4-4 che condanna la Lazio al pareggio. «Se non trovi solidità diventa facile essere sfortunati», esordisce Sarri davvero rammaricato: «È stato un primo tempo in confusione, eravamo una Lazio attivata ma poco ordinata che voleva mettere a posto quanto di brutto fatto a Napoli. Dovevamo però giocare con molto più ordine poi abbiamo avuto una bella reazione andando addirittura in vantaggio, resta il rammarico per un pareggio subìto nel recupero in una situazione anomala in cui c'era una trattenuta su Zaccagni. Sarebbe stato davvero un bel segnale, probabilmente la gara della svolta e invece non siamo stato nemmeno fortunati. Ma come dicevo senza solidità è facile esserlo».
Poi va sui black out della squadra: «Abbiamo momenti illogici e questo è palese. Nel finale ad esempio abbiamo perso delle palle assurde che non hanno una logica, questa è una squadra istintiva e umorale che sto tentando di far ragionare». Così sul discorso fatto alla squadra nell'intervallo: «Ero arrabbiato perché non avevo visto ordine ma allo stesso tempo ero ottimista e convinto di poterla rimettere a posto».
Adesso l'allenatore si aspetta qualcosa sul mercato di gennaio e lo dice apertamente: «Questo dipende dalla società. Noi abbiamo bisogno di qualche operazione, sia che si tratti di un giovane che di uno forte. Non so se riusciremo ad avere tutti quelli che si servono in 2 o 3 sessioni di mercato, ma abbiamo bisogno di qualche giocatore: questo è sicuro».
Dopo il match intanto i tifosi si sono schierati tutti con l'allenatore, sia allo stadio che sui social, ma hanno chiesto ai giocatori di tirare fuori gli attributi, In linea con il pensiero del presidente Lotito che sul tecnico punta tutto.
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