Lazio, Primavera sconfitta dalla Sampdoria: retrocessione matematica

Lazio, Primavera sconfitta dalla Sampdoria: retrocessione matematica
di Valerio Cassetta
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Sabato 5 Maggio 2018, 21:04 - Ultimo aggiornamento: 21:20
La sconfitta con la Sampdoria sancisce la retrocessione della Lazio Primavera. Sotto gli occhi del direttore sportivo Igli Tare i biancocelesti perdono 1-0 a Formello contro i blucerchiati e salutano il massimo campionato di categoria. La squadra di Bonacina dice addio a ogni minima speranza di andare ai play-out, condannata dall’aritmetica. Il colpo di testa di Oliana basta e avanza ai liguri per ottenere il successo, mentre in casa Lazio c’è grande delusone. Non tanto per il match di oggi, visto che con il successo dell’Hellas Verona sul Sassuolo, anche in caso di vittoria la Lazio sarebbe retrocessa, ma per la l’intera annata tutt’altro che esaltante.

AMAREZZA E DELUSIONE
«Purtroppo è arrivato il momento. I ragazzi hanno fatto il possibile per evitarlo, ma il campo ha detto questo e dobbiamo attenerci al verdetto - ha commentato Valter Bonacina, allenatore della Lazio Primavera, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel -. C’è amarezza, ma dobbiamo renderci contro che il campionato non è stato così positivo e meritiamo la retrocessione». Subentrato a stagione in corso a mister Bonatti, il tecnico ha provato ad analizzare il momento nel dettaglio: «Ora il difficile sta nel ritrovare gli aspetti dai quali ripartire: è la prima stagione con le retrocessioni, i ragazzi si sono impauriti e non sono riusciti a tirare fuori tutto ciò che hanno nelle proprie possibilità. Nessuno in questa stagione ha dato il 100%».

NOTE POSITIVE 
Al di là della retrocessione, non tutto è da buttare. Nella Lazio Primavera ci sono, infatti, alcuni profili interessanti: Giorgio Spizzichino e Alessio Miceli. Il primo, classe ’99, è un difensore di ottime prospettive, e lo scorso anno ha già esordio in Serie A grazie a Simone Inzaghi. Il secondo, invece, in questa stagione ha collezionato già due presenze in Europa League con la prima squadra e si candida per far parte della rosa della prossima stagione. Oltre Spizzichino e Miceli c’è anche Niccolò Armini, gioiellino del settore giovanile biancoceleste classe 2001, convocato in prima squadra saltando la Primavera e poi diventato titolare con la squadra di Bonacina. 
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