Lazio, col Nizza senza Immobile

Lazio, col Nizza senza Immobile
Lazio, col Nizza senza Immobile
di Enrico Sarzanini
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Mercoledì 1 Novembre 2017, 23:55
ROMA - Chiudere il discorso qualificazione. Lo ha chiesto Inzaghi alla vigilia della sfida contro il Nizza che potrebbe regalare ai biancocelesti i sedicesimi di Europa League con due giornate di anticipo. Il motivo a Formello è sempre lo stesso: pensare una gara alla volta. Ecco perché Lulic preferisce “congelare” il discorso scudetto, mentre Inzaghi non vuole sentir nominare la parola derby. La testa è solo alla sfida di questa sera: «L’Europa è uno dei nostri obiettivi – spiega il tecnico -. L’abbiamo cercata con tutte le nostre forze e vogliamo andare avanti più possibile». Ecco perché sarà importante battere i francesi: «Potremmo chiudere il discorso qualificazione e concentrarci così sul campionato». Vietato però parlare già di stracittadina: «Non è opportuno pensare al derby che si giocherà tra 20 giorni, la mia testa ora è solo al Nizza».

Squadra dalle mille insidie nonostante un campionato in chiaroscuro: «In Francia è stata tra le partite più dure delle ultime che abbiamo giocato. Loro sono una buona squadra, fisica, con qualità». Spazio al turn over, Inzaghi dovrà far rifiatare chi in queste settimane ha corso più di altri, in particolare Immobile che lamenta un leggero affaticamento muscolare e non verrà rischiato: «Penso di non convocarlo, ma conoscendolo sicuramente vorrà esserci. Poi valuteremo insieme allo staff medico. Comunque non è assolutamente a rischio la sua presenza per domenica».Con l’azzurro riposeranno anche Bastos, Radu, Lucas Leiva, Milinkovic, Luis Alberto, straordinari per De Vrij, Parolo e Lulic e spazio a Nani, Caicedo e Murgia.

Lulic intanto si gode l’ottimo momento suo e della squadra ma preferisce restare con i piedi per terra: «Noi non c’entriamo niente con lo scudetto. Inutile mettere pressioni, non è cosa nostra: ci sono altre squadre che parlano di queste cose. Poi vedremo a marzo/aprile dove saremo». Restano le grandi ambizioni di una squadra che sta stupendo tutti e che non si vuole fermare: «Vogliamo lottare con quelle che stanno davanti a noi, sappiamo che possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo battuto due volte la Juventus e il Milan». Una consapevolezza figlia delle tante vittorie collezionate: «Sappiamo tutti i movimenti alla perfezione ed i risultati aiutano a scendere in campo con più consapevolezza e fiducia». Per questo l’Europa è uno degli obiettivi stagionali: «Vogliamo arrivare fino in fino, ma pensiamo prima a battere il Nizza perché non sarà affatto facile».
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