Lazio, la linea verde funziona: spazio ai giovani, quattro gli esordienti

Lazio, la linea verde funziona: spazio ai giovani, quattro gli esordienti
di Enrico Sarzanini
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Martedì 8 Novembre 2016, 08:50
L’alchimia funziona ancora. Anche in prima squadra Simone Inzaghi fa rima con giovani. Alla faccia di chi pensava che il grande salto sarebbe stato troppo per un allenatore ancora così acerbo. In barba ai dubbi che aleggiavano su di lui, il tecnico ha forgiato la squadra a sua immagine e somiglianza, utilizzando gli stessi criteri con cui ha reso la Primavera una squadra vincente. Poche ma semplici regole che fino ad oggi sono risultate efficaci: nello spogliatoio i giocatori sono tutti uguali, massima sincerità con i ragazzi e ma soprattutto gioca chi durante la settimana lo merita.

E non è certamente un caso che fino a oggi Inzaghi, dopo appena 19 partite da allenatore biancoceleste, è già diventato il terzo tecnico degli ultimi 25 anni di storia della Lazio, ad aver fatto esordire più prodotti del vivaio: ben 4. A un passo da Edi Reja e Delio Rossi, che guidano questa graduatoria a quota 6. Ecco dunque che la sua Lazio bella e vincente è anche tra le più giovani scese in campo fino in questa stagione (26 anni e 31 giorni), appena dietro a Milan (25 anni e 22,7 giorni) e Bologna (25 e 36). Una linea chiara fin dall’inizio quella di Inzaghi, che già alla prima giornata, tra lo stupore generale, a Bergamo contro l’Atalanta buttò nella mischia Lombardi che bagnò la sua prima con un gol. Si è ripetuto con Murgia: prima l’esordio con il Pescara, a Torino anche lui si è tolto lo sfizio di segnare nel prezioso 2-2.

Per non parlare di Strakosha, preferito a Vargic, in estate acquistato come secondo portiere al posto di Berisha. Quando Marchetti si è infortunato al polpaccio, il tecnico non ha esitato un attimo ed ha ceduto i guanti da titolare al 21enne albanese che si è dimostrato all’altezza, nonostante la stagione da dimenticare vissuta alla Salernitana. Ad abbassare l’età media ci ha pensato anche Franjo Prce il 20enne croato entrato nei minuti finali della gara pareggiata contro il Torino. Il resto lo hanno fatto i giovani affermati su cui Inzaghi sta puntando da inizio stagione: Anderson, Keita, Milinkovic, Hoedt, Wallace, De Vrij ma anche Immobile che con i suoi 26 anni, di fronte a questi giovanissimi sembra quasi vecchio.
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