A praticamente 24 ore da Lazio-Atalanta si addensa qualche nube sulla possibile disputa della gara. I nerazzurri non hanno lasciato Bergamo in serata per raggiungere la Capitale come da programma. Il volo è stato posticipato a domattina per la rilevazione di ulteriori positività. Il club orobico non ha specificato il numero dei nuovi casi positivi al Covid, ma ha solamente annunciato lo slittamento della partenza verso Roma con un comunicato ufficiale. Da ricordare prima degli sviluppi odierni già risultano tre positivi nel gruppo squadra atalantino (non specificato se giocatori o membri dello staff).
Lazio, l'Atalanta rimanda la partenza: «Rilevate ulteriori positività»
«Atalanta BC comunica che nella giornata di oggi sono state rilevate ulteriori positività al Covid-19 che hanno consigliato la partenza del volo charter domani mattina», questa la nota del club nerazzurro sul proprio sito. La partenza del gruppo squadra secondo i piani era fissata alle 17:30 con il pullman pronto per muoversi da Zingonia e raggiungere l’aeroporto. Le diverse positività riscontrate hanno portato invece alla cancellazione del volo in direzione Roma con il club nerazzurro che è rimasto in ritiro nel proprio quartier generale. Gli esiti dei tamponi di verifica svolti nel tardo pomeriggio arriveranno solamente domattina, motivo per il quale la partenza è stata rimandata. In attesa di novità anche il match dell’Olimpico finisce tra quelli a rischio insieme a Inter-Venezia e Napoli-Salernitana.
La decisione su Bologna-Inter del 6 gennaio
Intanto il il giudice Gerardo Mastrandrea è arrivato alla conclusione per Bologna-Inter dello scorso 6 gennaio: «Nessun addebito dunque, anche in termini di carenza di una perfetta diligenza, può essere imputato alla società bolognese, a fronte di un provvedimento della AUSL (al momento) valido ed efficace, e di tale situazione sembra aver tenuto conto anche la Lega di Serie A che, viste anche le istanze di rinvio dell’incontro Cagliari-Bologna formulate in due occasioni dalla medesima società bolognese, ha disposto l’effettuarsi della predetta gara in data successiva al 9 gennaio 2022, data finale di efficacia minima del provvedimento dell’Azienda sanitaria […] Per questi motivi delibera di non applicare alla società Bologna le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara».