L'Italia dei record di Roberto Mancini e di Euro 2020 si è spenta all'improvviso e la qualificazione diretta l'ha conquistata la Svizzera. Nessuno si sarebbe immaginato un epilogo del genere. E la serata di Belfast, che ha tenuto accese le ultime speranze dopo il rigore sbagliato da Jorginho nello scontro diretto di venerdì, è stata una vera e propria doccia fredda. Non è andata come speravamo e, al fischio finale, anche Roberto Mancini ha fatto fatica a mantenere la solita calma.
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Il girone C dominato dagli Azzurri fino ad agosto ha dato il pass per i Mondiali di Qatar 2022 alla Svizzera, capace di più continuità nella fase finale. Gli elevtici hanno saputo gestire meglio i momenti più delicati della lunga fase di qualificazione ai Mondiali, rispetto a un'Italia che dopo Euro 2020 sembra aver staccato la spina.
Il pareggio a reti inviolate di ieri sera è solo la punta dell'iceberg di un'involuzione dimostrata nell'ultimo periodo dalla squadra di Roberto Mancini. Involuzione che è costata cara agli Azzurri che, adesso, dovranno giocarsi tutto nei playoff di marzo per strappare all'ultimo respiro una partecipazione ai Mondiali che manca da troppo tempo ormai. Due sfide da dentro o fuori con tante insidie, che prenderanno forma nei sorteggi del 26 novembre. Il rischio di restare seduti sul divano a guardare le altre nazioni contendersi la Coppa del Mondo, per la seconda volta consecutiva è sempre più concreto. E Roberto Mancini al triplice fischio di ieri ha voluto richiamare tutti all'ordine.
Al termine della partita di Belfast la tensione era alta. Nessuno si aspettava un epilogo del genere, nemmeno il Ct azzurro che, anche dopo il pareggio con la Svizzera, si è sempre dichiarato positivo sul passaggio alla fase finale. E la situazione che si è verificata non si era mai vista prima d'ora con questa gestione. Roberto Mancini ha salutato il Ct avversario ed è andato subito negli spogliatoi, dove ha richiamato tutti i calciatori, nessuno escluso.
Manicni ha voluto parlare subito con la sua squadra, a caldo, senza lasciare che passassero l'adrenalina e il dispiacere. Ha voluto manifestare tutto il suo dispiacere per quanto era appena accaduto. Poi ha svelato quanto detto, poco dopo, ai microfoni Rai: «Ai ragazzi ho detto che ormai non possiamo a fare nulla. Ora ci concentriamo sulla partita a marzo, ci prepareremo bene».
Tanta delusione, dunque. Ma la testa deve subito correre ai prossimi impegni perché l'Italia non può permettersi di non partecipare a due Mondiali consecutivi, soprattutto dopo aver vinto gli ultimi Europei.