Italia, Balotelli torna in azzurro. Di Canio duro: «Vuol dire che siamo disperati»

L'ex calciatore, ora opinionista, ha detto la sua sul ritorno di Supermario con la maglia azzurra, bocciando la scelta di Mancini.

Italia, Balotelli torna in azzurro. Di Canio duro: «Vuol dire che siamo disperati»
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 13:10

Paolo Di Canio boccia su tutta la linea la decisione di richiamare Mario Balotelli in Nazionale e lo fa senza mezze misure. Intervenuto sulla vicenda durante la trasmissione Sky Calcio Club, l'ex attaccante della Lazio ha commentato in maniera netta la scelta fatta dal ct Roberto Mancini: «Balotelli lo scorso anno non giocava neanche in Serie B al Monza e quest'anno ha fatto 8 gol in Turchia». Oltre alla questione tecnica, Di Canio si è soffermato anche sulle possibili ripercussione per il gruppo: «Non è più quello storico dove c'era il senatore che non accettava le sue bizze, questo è un gruppo nuovo. [...] Non stiamo parlando di un delinquente e se Mancini lo chiama saprà cosa tirare fuori». Per l'opinionista il rendimento nell'attuale stagione di Supermario non può giustificare un ritorno alla maglia azzurra: «Non è che ha fatto 28 gol in 7 partite. [...] Dobbiamo parlare del Balotelli giocatore e se si accetta questo vuol dire che siamo disperati». Mai banale Di Canio, come quando era in campo. La questione dell'attaccante Adana Demirspor fa il paio con Joao Pedro, che ha ottenuto la cittadinanza italiana ed ora è divenuto un pretendente per la divisa della Nazionale: «Ha 30 anni e ha giocato nel Cagliari solo per non retrocedere».

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