Inter-Juve 1-1, le pagelle: Brozovic indispensabile, Lautaro stoppato. Dybala, ritorno col botto. McKennie invisibile

Kulusevski e Barella in Inter-Juve
Kulusevski e Barella in Inter-Juve
di Alessio Agnelli e Timothy Ormezzano
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Domenica 24 Ottobre 2021, 23:11 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 00:37

 Inter e Juventus 1-1 nel posticipo della nona giornata del campionato di serie A. 

Le pagelle dell'Inter (di Alessio Agnelli)

HANDANOVIC 6 L'unico intervento dei primi 45' su Morata, in due tempi e prima che Alex Sandro potesse ribadire in gol da due passi. Attento su Dybala da fermo, nel 2° tempo, trafitto dal dischetto nel finale.

SKRINIAR 6,5 In avvio sfiora il vantaggio di testa. Nel prosieguo un muro respingente.

DE VRIJ 6,5 Mette la museruola a Morata, tiene a bada Kulusevski e detta i tempi in uscita.

BASTONI 6 Pericoli quasi sotto traccia con Kulusevski. Più dura con Chiesa, ma tiene.

DARMIAN 6 Non scala su Morata, concedendo un'occasione pronti, via. Con Alex Sandro zero sbavature e sfida a tutta fascia.

BARELLA 6,5 A volte troppo ruvido, ma dinamico e sempre pronto a distruggere e ripartire senza soluzione di continuità.

BROZOVIC 6,5 Tampona e cuce, sfoderando 'garra' in interdizione e ricami in impostazione. Indispensabile.

CALHANOGLU 6,5 Pit-stop in Champions per ricaricare le pile e il tiro da fuori. Al primo tentativo centra l'incrocio dei pali, innescando l'1-0 di Dzeko in ribattuta. In ripresa. (16' st Gagliardini 6: dentro a garantire centimetri e muscoli)

PERISIC 6 Cuadrado lo obbliga a continui e faticosi ripiegamenti. Davanti non punge e spreca una buona occasione per il 2-0, ma dietro concede solo il minimo sindacale. (27' st Dumfries 5: suo il fallo da rigore nel finale)

DZEKO 7 Settima rete in 9 gare di campionato, questa volta in tap-in, facile facile, ma fondamentale ai fini del risultato. Ci riprova di testa.

LAUTARO 5,5 Tra Bonucci e Chiellini vita dura, prova a rendersi utile lottando, ma non cava un ragno dal buco. (27' st Sanchez ng)

INZAGHI 6 Doppio passo falso consecutivo. Dopo il cocente ko con la 'sua' Lazio, un pari in rimonta nel derby d'Italia e vetta sempre a 7 lunghezze

Le pagelle della Juve (di Timothy Ormezzano)

SZCZESNY 6 Non ha colpe sul gol nerazzurro, subito peraltro in situazione di inferiorità numerica.

DANILO 5,5 Ci mette un po’ a prendere i tempi e le misure della difesa a tre disegnata da Allegri.

BONUCCI 6 Impossibile arrivare prima di Dzeko sul pallone che vale l’1-0 dell’Inter.

Ma in fase di costruzione si limita al compitino.

CHIELLINI 6 Qualche sbavatura, però nel complesso porta a casa la sufficienza.

CUADRADO 5,5 Perde il confronto diretto con Perisic. Si accende solo in un’occasione. Troppo poco (20’ st Chiesa 6: porta in campo un po’ di benzina, ma i suoi affondi non sono incendiari).

MCKENNIE 5 Spettatore non pagante. Corre ma non incide. Dopo i segnali di risveglio in Champions, torna ai suoi standard stagionali: bassissimi (38’ st Kaio Jorge ng).

LOCATELLI 5,5 Gestisce il traffico, ma senza idee illuminanti. Perde il confronto con i centrocampisti avversari (38’ st Arthur ng).

BERNARDESCHI 6 L’avvio è positivo, ma va subito ko per un problema alla spalla dopo un corpo a corpo con Darmian (18’ pt Bentancur 5,5: senza mordente, come se fosse un match qualunque).

ALEX SANDRO 6 In leggero ritardo su un tap-in che poteva portare la Juve in vantaggio. Conquista il rigore del pari.

KULUSEVSKI 5,5 Il gol allo Zenit gli vale la seconda stagionale da titolare. Si sbatte molto, produce quasi nulla (20’ st Dybala 7: impegna Handanovic su punizione e poi lo buca segnando il rigore dell’1-1 con grande freddezza. Ritorno col botto).

MORATA 6 La voglia è quella giusta, ma cala alla distanza dopo aver confezionato l’occasione più importante del primo tempo.

ALLEGRI 6 Ci mette un po’ troppo a rompere gli indugi per proporre una Juve più offensiva. Il pari tiene comunque la Juve in vita.

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