Fiorentina-Lecce 0-1. La Mantia fa male a Montella, ma Commisso lo conferma

Fiorentina-Lecce 0-1. La Mantia fa male a Montella, ma Commisso lo conferma
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Sabato 30 Novembre 2019, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 00:07
Il Lecce non vinceva dal 25 settembre (1-3 a Ferrara). In totale aveva disputato 8 gare senza trionfi con 3 sconfitte e 5 pareggi. Al nono tentativo Liverani può esultare anche perché adesso con 14 punti la zona sicurezza è più vicina. Montella ha comunque la fiducia della società, come ribatito anche ieri sera da Rocco Commissi. «I ragazzi hanno lottato - ha analizzato il presidente della Fiorentina -. Io sono con loro, se criticate qualcuno fatelo con me, non con i ragazzi o l'allenatore». Sulla possibilità di un esonero di Vincenzo Montella «non ci sono novità» ma la squadra «mi è piaciuta. Proteggo la squadra anche quando è in basso in classifica».
E’ stato un gol di La Mantia a castigare i viola al 5’ della ripresa. Per la Fiorentina è notte fonda: infortunio a Ribery e ai box anche Chiesa nemmeno convocato. Nelle ultime 4 gare la squadra di Montella ha fatto un solo punto ed ora è crisi. Il pubblico del Franchi alla fine ha fischiato e contestato, quantomeno una parte di tifoseria, l’allenatore viola. Il momento a Firenze è delicato, martedì prossimo in Coppa Italia arriverà il Cittadella.
 
Il Lecce al Franchi ha confermato di aver un’ottima tradizione: nelle ultime 4 gare a Firenze sono arrivate 3 vittorie e un pareggio. Mentre l’ultima affermazione dei viola in campionato risale al 30 ottobre 1-2 a Reggio contro il Sassuolo. In casa i viola non prendono 3 punti dal dal 6 ottobre (1-0 con l’Udinese) gol di Milenkovic. 
Eppure la Fiorentina è partita bene con la spinta di Lirola a destra, lo spagnolo ha sfiorato pure il gol, e con Vlahovic che però nel primo quarto d’ora si è mangiato una rete clamorosa. La Fiorentina in questa fase di gara ha attaccato molto, soprattutto nella prima mezz’ora, mostrandosi diversa rispetto a Cagliari e Verona. C’è stata anche una chance per Dalbert, sempre su cross di Lirola, ma il colpo di testa è finito fuori. Il Lecce però ha reclamato per un calcio di rigore non dato per un fallo di Caceres su Farias: francamente pareva netto, ma Piccinini, arbitro di Forlì, non era in serata.

I problemi per Montella sono aumentati a causa dell’infortunio di Ribery arrivato poco prima del the caldo. Nella ripresa al suo posto è entrato Boateng, ma i viola quasi subito hanno beccato il gol di La Mantia. Da quel momento la Fiorentina si è riversata al limite dell’area del Lecce, ma la manovra sembrava nascere più sui nervi che su una precisa idea di gioco. Montella ha buttato dentro anche Pedro con l’attacco a pieno carico. Vlahovic ha fallito altre due occasioni: nella prima bravo a Gabriel a respingere, nella secondo il serbo ha sprecato veramente la possibilità di segnare. Anche in questa fasce il Lecce ha lamentato la mancanza di un calcio di rigore, in questo caso Piccinini ha ribaltato il fallo: sembrava rigore di Dalbert su Shakhov, invece è stata data punizione alla Fiorentina. Il finale è stato pieno di mischie, ma senza frutti. Lecce festeggia, Firenze è piena di rabbia. 
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