Euro 2016; Le pagelle di Italia-Svezia: Zaza cambia la storia, Pellè non incide mai

La sostituzione Zaza-Pellè
La sostituzione Zaza-Pellè
di Alessandro Angeloni
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Sabato 18 Giugno 2016, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 13:52
TOLOSA Eder, soddisfazione unica; Zaza risveglia l'attacco, sotto ritmo Giaccherini e De Rossi.
BUFFON NG
Nel finale chiama l'ammonizione a Chiellini (era diffidato e avrebbe fatto comodo...), ma se la becca lui. L'unica vera parata la fa a gioco fermo.
BARZAGLI 6,5
Gestisce e tappa qualche falla con la solita eleganza e senso della posizione. Diligente, aiuta la squadra a non rischiare granché.
BONUCCI 6
Non sbaglia le chiusure ma l'impressione è che non avesse in mano la squadra come contro il Belgio. Si limita a sorvegliare il bunker alzato contro Ibra, che per altro non combina granché.
CHIELLINI 6,5
Si alza di testa su Ibra almeno in un paio di occasioni pericolose, anticipandolo. Gioca duro (da maiale, come lo chiamano in Svezia) e non lascia spazio a nessuno. Quando non ci arriva con l'anticipo, si difende con il fisico. E' tra i pochi a reggere il confronto con i colossi svedesi, non solo con Zlatan.
CANDREVA 6
Attacca meno di quanto non venga attaccato (da Olsson). Quelle due/tre volte che libera l'affondo, l'Italia si rende pericolosa. Un paio di cross messi in mezzo regalano pericoli agli svedesi.
PAROLO 6,5
Viaggia su ogni spicchio di campo a sorreggere tutti i suoi compagni. Tenta un paio di inserimenti, ma non va a dama. Un suo colpo di testa nel finale meritava una miglior sorte, ma la palla si stampa sulla traversa. Preludio alla rete di Eder.
DE ROSSI 6
Quando Ibra arretra di qualche metro, è il primo ad andargli addosso e dà una grossa mano ai difensori. Quello che Conte gli chiedeva ripetutamente era maggiore ampiezza nei passaggi e non solo gioco verticale. Lui invece ha insistito troppo sulle vie centrali.
GIACCHERINI 6
Fuori dal gioco, quasi mai innescato per tutto il primo tempo, anche sovrastato dalla fisicità degli avversari. Si sveglia nella ripresa, suo il cross per la testa di Parolo. Va a lampi.
FLORENZI 6
Una bella giocata in area avversaria nel primo tempo, poi pensa a difendere, correndo appresso a Larsson. Sbaglia molti appoggi e i tempi di inserimento. Non eccezionale.
EDER 7
Ha ritrovato tecnica, forza, corsa e ha di nuovo la testa libera. Il buio fa parte del passato lontano. L'oriundo è portato in trionfo dai compagni, non ancora dal Paese Intero.
PELLÈ 5
Non deve stare benissimo, fatica a tenere palla, non funziona il gioco di sponda e le aperture per i compagni. Va al tiro una sola volta e nella ripresa, senza centrare lo specchio. Male.
ZAZA 6,5
Porta un contributo di forza e maggior dinamismo rispetto a Pellè. Eder trova il gol su una sua palla.
THIAGO MOTTA 6
Porta esperienza e maggiore leggerezza nel possesso palla, allargando il gioco come voleva Conte.
STURARO NG
Prima ufficiale, bella soddisfazione.
CONTE 7
Il volto alto non è tanto per la prestazione dell'Italia, quanto per la qualificazione agli ottavi dopo due turni. E nessuno ci credeva. Come nessuno, o pochi, credevano in Eder quanto ci ha creduto lui e anche qui ha avuto ragione.