I club di Premier compatti a chiudere la stagione. Ma per una decisione definitiva tutte le riunioni sono state rinviate a venerdì prossimo, visto che un giorno prima, Boris Jonshon dovrebbe allentare il lockdown in Inghilterra e allora si cercherà di capire come ripartire. Nulla di fatto formalmente nell’incontro di oggi tra i club di Premier, se non la certezza di voler portare a compimento il campionato con una data ben fissata: il 12 giugno. In attesa di un comunicato ufficiale quello che trapela dall’Inghilterra è che sono stati diversi i temi trattati, anche di una possibile sospensione del campionato con un blocco delle retrocessioni e una stagione, la prossima, da disputare con 23 squadre annullando la Carabao Cup per non congestionare il calendario. Ma questa soluzione non è al momento presa in considerazione, perché l’obiettivo è quello di ammortizzare il più possibile le perdite e quindi andare fino in fondo.
PORTE CHIUSE E STADI BEN DEFINITI
Ovviamente è imprescindibile la questione porte chiuse. Almeno fino alla fine dell’anno si giocherebbe senza tifosi. Un prezzo da pagare per non mollare definitivamente. A questa soluzione sarebbero contro i club di seconda e terza divisione, che dal botteghino hanno i maggiori introiti. Ma tant’è: salvare il salvabile deve portare a delle decisioni anche dolorose in alcuni casi. Un’altra possibile soluzione dovrebbe essere quella di giocare in determinati stadi. E in questa direzione è stato trovato un accordo con il ministero dell’interno: gli stadi dovranno essere lontani da aree urbane congestionate e, per tali motivi, gli impianti di West Ham, Arsenal e Manchester City sarebbero i più indicati al momento.
TENTAZIONE “ANONIMATO”
Le voci che rimbalzavano nelle ultime ore dall’Inghilterra riguardavano anche una possibilità di assembramenti fuori dagli stadi durante le partite. E si è parlato nell’incontro anche di tenere nascosti gli impianti dove si disputerà il match. Una soluzione mandata subito in archivio o quasi vista l’impossibilità, con tutto quello che muove una partita di Premier, che si possa passare inosservati.
La Premier vuole chiudere la stagione, la decisione definitiva slitta alla prossima settimana
di Giuseppe Mustica
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Venerdì 1 Maggio 2020, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:42
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