Coronavirus, il portavoce della Lazio: «Interrompere campionato? Lotito non si farà imbrogliare»

Coronavirus, il portavoce della Lazio: «Interrompere campionato? Lotito non si farà imbrogliare»
Coronavirus, il portavoce della Lazio: «Interrompere campionato? Lotito non si farà imbrogliare»
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Lunedì 9 Marzo 2020, 14:59
In piena emergenza coronavirus, col Governo che chiude la Lombardia e 14 province delimitando la nuova 'zona rossa', e lo sport italiano che medita di fermarsi per qualche settimana, nel mondo del calcio c'è chi pensa ad altro: è destinato a muovere furiose polemiche il contenuto di un post su Facebook del portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, che respinge le ipotesi di interrompere il campionato o di farlo slittare di qualche mese (con gli Europei che si disputerebbero nel 2021).

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«Non sarà facile imbrogliare il presidente Claudio Lotito da parte di ministri demagoghi e dirigenti irresponsabili che non capiscono» che l'eventuale decisione di fermare il campionato «significherebbe far saltare tutti i diritti televisivi e condannare al fallimento la gran parte delle società calcistiche italiane», afferma Diaconale nella sua consueta rubrica Taccuino Biancoceleste.

Nell'ipotizzare il possibile slittamento, Diaconale usa il parallelismo con un altro precedente, quello del 1915 allo scoppio della Grande Guerra, che bloccò il campionato prima della sua naturale conclusione e che da tempo la Lazio recrimina in sede Figc: «Così come non bisogna cedere al panico per il Coronavirus, non ci si deve abbandonare al panico per sindrome da scudetto negato.
Al momento l'interruzione del campionato è una ipotesi ancora da verificare».

 
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