Castillejo, dagli insulti social al riscatto e le lacrime: «Non mi voleva più nemmeno mia madre»

Castillejo, dagli insulti social al riscatto e le lacrime: «Non mi voleva più nemmeno mia madre»
Castillejo, dagli insulti social al riscatto e le lacrime: «Non mi voleva più nemmeno mia madre»
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Domenica 17 Ottobre 2021, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 13:21

Samu Castillejo protagonista, poi le lacrime. Un momento di sfogo del centrocampista del Milan dopo un periodo difficile in cui non ha trovato spazio, è stato vicino alla cessione e bersagliato di insulti sui social tanto da essere costretto a chiudere gli account e i compagni sono subito corsi ad abbracciarlo e rincuorarlo come fatto anche da Pioli.

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«Le mie lacrime - racconta a Milan Tv - dicono tutto per il periodo che ho passato e che sto passando.

Sono un ragazzo a cui piace lasciare l'anima in campo. Grazie alla mia famiglia, agli amici e a dio sono riuscito. Ieri non mi voleva neanche mia mamma e oggi posso esultare con i tifosi a casa mia».

E alla prima occasione, quella di stasera, Castillejo si è fatto trovare pronto: «Sono stato più fuori che dentro questa estate, ma alla fine sono rimasto. Il mio atteggiamento è sempre lo stesso, mi alleno sempre bene, non dico mai una parola fuori posto, e punto a farmi trovare pronto e ad aiutare la squadra. Oggi è andata bene e sono contento di questo. L'abbraccio dei compagni? Siamo una famiglia».

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