Plusvalenze, deferite Juventus, Napoli e altre 9 società: cinque sono di Serie A

Plusvalenze, deferite Juve, Napoli e altre 9 società: cinque sono di Serie A
Plusvalenze, deferite Juve, Napoli e altre 9 società: cinque sono di Serie A
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Aprile 2022, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 19:20

Caos plusvalenze, deferite 11 società: molte di esse sono di Serie A. Il Procuratore della Figc ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Juventus, Napoli, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo Verona, Novara e Delfino Pescara 1936 «per avere contabilizzato plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti in misura da incidere sui requisiti federali per il rilascio della Licenza Nazionale».

Mondiali Qatar 2022, i sorteggi

Il Procuratore Federale della Figc, espletata l'attività istruttoria in sede disciplinare ed esaminati gli atti del procedimento, ha deferito gli 11 club dinanzi al Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare a titolo di responsabilità propria, ai sensi dell'art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere contabilizzato nelle Relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili in misura tale da incidere significativamente, per alcune delle predette Società, sui requisiti federali per il rilascio della Licenza Nazionale, violando in tal modo anche l'art. 31 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva.

Le stesse Società sono state deferite a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art.

art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da propri soggetti apicali dotati di potere di rappresentanza e per responsabilità oggettiva, ai sensi dell'art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da soggetti apicali non dotati di poteri di rappresentanza. Con le predette società sono state deferite anche 61 persone fisiche che a vario titolo hanno ricoperto l'incarico di consigliere di amministrazione o di dirigente dotato dei poteri di rappresentanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA