Inter, l'addio di Conte ora è ufficiale. Moratti: «C'è un futuro anche senza di lui»

Caos Inter, Conte verso l'addio: ipotesi Inzaghi e Mihajlovic. Moratti: «C'è un futuro anche senza di lui»
Caos Inter, Conte verso l'addio: ipotesi Inzaghi e Mihajlovic. Moratti: «C'è un futuro anche senza di lui»
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 18:18

Tra l'Inter e Antonio Conte la storia è finita: ora è ufficiale. Nelle ultime ore il tecnico neocampione d'Italia ha comunicato alla società la sua volontà di rescindere il suo contratto: la motivazione è la volontà di ridimensionamento da parte della proprietà, dato che il club necessita di incassare almeno 90-100 milioni di euro dal mercato in uscita, e in aggiunta ai già noti ritardi nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti (tra cui giocatori e staff).

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E poco fa è arrivato il comunicato ufficiale dell'Inter: «FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte - si legge nella nota - Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto.

Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club». Per il dopo Conte circolano i nomi di Massimiliano Allegri che difficilmente accetterebbe di guidare una squadra senza un progetto forte e di Sinisa Mihajlovic

Moratti glissa: «C'è futuro anche senza di lui»

L'ex patron dell'Inter Massimo Moratti, intervistato dai giornalisti sotto la sede della Saras, ha glissato sull'argomento Conte facendo capire che, se dovesse andar via, non sarebbe comunque una tragedia. «Non so cosa succederà col futuro dell'allenatore e degli altri, ma l'Inter ha un futuro lo stesso anche se ci sono dei cambiamenti nell'ambito tecnico - ha detto Moratti - Conte poteva essere meno aggressivo? Ognuno agisce col proprio carattere, non posso giudicare».

«Mi dispiace per Zhang non fa apposta ad avere una situazione di questo genere, ha fatto e farà di tutto per evitarla. Deluso? Cerchiamo di accontentarci di aver vinto un campionato bellissimo, nella vita i cambiamenti a volte possono essere visti in modo negativo e invece poi hanno risvolti positivi. Se escludo un mio ritorno? Come allenatore penso di sì e anche per il resto», ha aggiunto Moratti con una battuta. «La presa di posizione della Curva? Queste sono le reazioni che solitamente la Curva ha per partecipare alla vita della società», ha concluso poi Moratti, incalzato sulla delegazione della tifoseria organizzata che si è confrontata con la dirigenza dell'Inter dentro la sede del club. 

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