All Blacks rendono onore a Maradona prima della battaglia con l'Argentina: davanti all'Haka la maglia nera col numero 10

All Blacks rendono onore a Maradona prima della battaglia con l'Argentina: davanti all'Haka la maglia nera col numero 10
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 28 Novembre 2020, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 12:18

di Paolo Ricci Bitti

Con la tensione prepartita che si tagliava con il coltello, il capitano degli All Blacks Sam Cane ha raggiunto a passi lenti il centrocampo e ha deposto sull'erba una maglia nera che non si era mai vista: "10" e "Maradona" le scritte rilanciate in mondovisione. Dietro a Cane c'era già la squadra dei "tutti neri" del rugby pronta a inscenare l'haka "Kapa o pango", la più bellicosa. Davanti, nello stadio di Newcastle in Australia, c'era l'Argentina con i giocatori schierati fianco a fianco, abbracciati stretti: solo un lampo negli occhi del capitano Pablo Matera per fare capire che l'omaggio - quella maglia-bandiera azzeccata persino nella taglia small - era stato gradito, soprattutto perché proveniente della squadra simbolo di una nazione in cui il calcio non è certo un elemento fondante del paese come lo è il rugby in Nuova Zelanda. Ma Maradona amava il rugby e più volte aveva assistito ai test match dei Pumas contro gli All Blacks. Pochi secondi per ricordare insieme un campione universale, poi però la battaglia è cominciata senza sconti: i più forti del mondo decisi a dimostrare di esserlo contro la squadra che due settimane fa li aveva battuti per la prima volta con un match già rubricato fra le leggende.

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