La distrazione dell'Allianz Powervolley Milano dura solo un set. Poi la squadra di Roberto Piazza si mette in marcia e riesce a domare 3-1 l'NBV Verona nella sesta giornata della SuperLega di pallavolo, sempre comandata da Civitanova (3-0 su Padova), ancora a punteggio pieno a quota 18. Perugia sbanca 1-3 Trento e resta a -1 dalla vetta, Milano è terza a 14 punti, in attesa del banco di prova più duro, domenica prossima, a domicilio della capolista.
Prima del match arrivano le insidie del Covid. Innanzitutto per la più recente ordinanza della Legione Lombardia che ha ridotto da 700 a 200 il tetto degli spettatori consentiti all'Allianz Cloud. La Powervolley ha provveduto a rimborsare tutti gli spettatori che avevano comprato il biglietto e ha potuto accogliere solo una parte dei propri abbonati. C'è poi l'assenza forzata dello schiacciatore canadese Stephen Maar, in isolamento fiduciario perché venuto a contatto con un positivo esterno al gruppo squadra. Ma qui il problema ce l'ha pure Verona: forfait per lo stesso motivo per lo schiacciatore transalpino Stephen Boyer.
Milano perde quasi senza combattere il primo set 15-25, ma arriva immediata la reazione nel secondo parziale (25-19), quando tutto il gruppo sale di rendimento, compreso il transalpino Luka Basic (15 punti), sostituto di Maar.
gestita alla grande dal brasiliano Weber, un muro di Kozamernik e un diagonale al fulmicotone di Ishikawa chiudono i conti per Milano. MVP il regista di casa Sbertoli.
Male infine, il Vero Volley Monza, schiantato 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-23) in casa del fanalino di coda Cisterna, che abbandona così quota zero.