Nuoto, ai mondiali di Budapest Thomas Ceccon vola nei 50 farfalla: record italiano

Nuoto, ai mondiali di Budapest Thomas Ceccon vola nei 50 farfalla: record italiano
Nuoto, ai mondiali di Budapest Thomas Ceccon vola nei 50 farfalla: record italiano
di Piero Mei
3 Minuti di Lettura
Sabato 18 Giugno 2022, 13:10

Vola subito la farfalla azzurra ai mondiali di nuoto iniziati stamattina a Budapest con la sessione di batterie: Thomas Ceccon nei 50 farfalla passa il turno verso le semifinali di stasera nuotando in 22.88 che non solo è il secondo tempo del ranking d’accesso, pari a quello del fenomeno americano Caeleb Dressel, ma è anche il nuovo record italiano ed è la prima volta che un azzurro scende, nella specialità sotto i 23 secondi (il precedente primato di Piero Codia, 23.21, era del 2013). Un centesimo meno per Dylan Carter, di Trinidad e Tobago, il migliore del mattino.


“FINALMENTE IO!”
“Erano cinque volte che andavo a un centesimo dal record, ce l’ho fatta” sorrideva Ceccon, ventenne multitasking di Thiene, Vicenza, “mi sono scaldato a secco, mi sentivo bene, m’è andata bene. Qualcuno magari ha nuotato controllando, non sono a livello di Dressel; ma sto bene e nei 100 dorso vado meglio; lì, oltretutto senza i russi, punto alla medaglia”.


LA RANA C’E’
Nicolò Martinenghi passa il turno con il quarto tempo nei 100 rana, 59.06. “Bene così: ho tante gare da fare e non volevo, d’accordo con Marco Pedoja il mio allenatore, spendere troppo. Il podio? Siamo in quattro per tre posti” dice quasi facendo l’occhiolino: lo stagno delle rane si è spalancato con l’assenza del marziano Peaty. I quattro sono, con lui, l’olandese Kamminga, miglior tempo, e gli americani Fink e Andrew, tutti sotto i 59 secondi nel mattino. “Kamminga è il favorito: ha il miglior tempo e il personale più basso”.


IL PRIMO FINALISTA
Il primo azzurro a conquistare la finale è Marco Di Tullio, 21enne barese che si allena a Roma nel gruppo Minotti, quello della Quadarella: il suo 3:46.47 in controllo è l’ottavo crono, l’ultimo buono per la promozione, che butta fuori l’australiano Horton. “Ho fatto fatica, ma avevo preso i biglietti per i miei genitori oggi pomeriggio e non essere in gara mi sarebbe dispiaciuto” commenta da bravo figliolo e aggiunge sornione: “Comunque visti i tempi un po’ di spazio per il podio c’è”.


L’EMOZIONE DI LOLLO
Paga l’emozione il cucciolo di casa, il sedicenne romano Lorenzo Galossi, classe 2006, acconciatura che paga il pegno della matricola.

Le prime cinque vasche dei suoi 400 stile libero strepitose, poi un crollo che lo fa chiudere in 3:47.19, due secondi sopra il suo personale.


SESTI (PER ORA…)
Sesto tempo per la finale di stasera per la staffetta 4x100 sl uomini (le ragazze non ci sono) con Ceccon costretto agli straordinari per il ritiro causa Covid di Deplano: 3:13.13 il crono totale del quartetto Miressi, Ceccon, Zazzeri, Frigo, miglior tempo per gli americani (senza Dressel in batteria…) davanti agli australiani, tra i quali Chalmers, 47.11, nuota la frazione più veloce di tutte.


LA REGINA KATIE
Anche per le ragazze 400 stile libero, senza azzurre: la Quadarella si tiene tutto per 800 e 1500 ma ha avuto modo di vedere che l’avversaria Ledecky è in grande forma: la regina Katie è in finale con il miglior tempo, 3:58.79, l’unica del gruppo sotto i 4 minuti, il muro dell’eccellenza che per lei è una abitudine.


CHI SI’, CHI NO
Avanza per la semifinale Elena Di Liddo con il nono tempo (57.97) nei 100 farfalla, ci vorrà almeno una bracciata in più stasera, si ferma subito nei 400 misti Alberto Razzetti, un lento sopra i 4:13, con il miglior tempo 4:09.09 per il francese Leon Marchand, nouvelle vague classe 2002, si ferma allo spareggio dei 50 farfalla Piero Codia che, sedicesimo in batteria, trova nel polacco Czerniak, sbagliando l’arrivo, chi lo elimina per due centesimi.
Risultati e programma (finali dalle ore 18) sul sito www.federnuoto.it.
 

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