Barlaam: "Paralimpiadi importanti, per il sociale oltre che per lo sport"

Barlaam: "Paralimpiadi importanti, per il sociale oltre che per lo sport"
di Marco Lobasso
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Venerdì 27 Marzo 2020, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 12:59
Ma quando si faranno le Paralimpiadi? Se Bach, presidente del Cio, ieri ha dimostrato di non avere le idee chiare sui Giochi di Tokyo 2021 («Malgrado ci siano migliaia di problemi organizzativi, non ultimi quelli legati al villaggio olimpico, «non vuol dire che ci si limiti ai soli mesi estivi. Tutte le opzioni sono sul tavolo, compreso l’estate 2021», ha detto), a cascata, restano forti dubbi sulle date delle Paralimpiadi 2021. Non sarà facile trovare spazio, una finestra libera nei vari calendari internazionale, anche se l’evento non corre rischi di saltare. Ma certo, la grande attenzione sui Giochi di Tokyo e la minore attenzione sulle Paralimpiadi, un po’ dispiace. Da Londra, l’azzurro e campione del mondo di nuoto, il milanese Simone Barlaam è chiaro: «Il nostro evento ricopre un ruolo sociale oltre che sportivo molto importante nel mondo. Nessuno deve dimenticarlo». Delusa anche Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma e atleta-immagine del movimento: «Le abbiamo sognate per così tanto... e poi all’improvviso tutto si resetta. Sono triste, certo, ma è giusto così - spiega l’azzurra -. Non lamentiamoci del tempo perduto e non dimentichiamo chi, ora e nei prossimi giorni, lotterà per non perdere qualcosa di più grande. Ce la faremo». Resta il rebus delle date: non ci sono per i Giochi, tanto meno per le Paralimpiadi. Tutto ancora in divenire. 
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