Casadilego, la vincitrice di X Factor 2020: «Ho un'incontinenza musicale. La vittoria? La dedico a Manuelito»

Casadilego, la vincitrice di X Factor 2020: «Ho un'incontinenza musicale. La vittoria? La dedico a Manuelito»
Casadilego, la vincitrice di X Factor 2020: «Ho un'incontinenza musicale. La vittoria? La dedico a Manuelito»
di Emiliana Costa
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 20:42

Casadilego, la vincitrice di X Factor 2020: «Ho un'incontinenza musicale. La vittoria? La dedico a Manuelito». Ieri sera, è andata in onda la finale della quattordicesima edizione di X Factor, l'ultima condotta da Alessandro Cattelan. A spuntarla nel testa a testa finale, Casadilego alias Elisa Coclite, la diciassettenne abruzzese che interpretando il brano Vittoria si è aggiudicata il primo posto. Entusiasta il suo giudice Hell Raton, per lei «Manuelito». Secondi classificati i Little Pieces of Marmelade, nella squadra di Manuel Agnelli.

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«Noi dodici concorrenti - spiega Casadilego - siamo stati dei privilegiati, quindi è doveroso un ringraziamento a chi ha permesso di realizzare X Factor in un periodo così surreale. Nell'immediato futuro, torno dal mio insegnante di pianoforte per fare otto ore solo di tecnica. Ho - scherza - un'incontinenza musicale. Al momento del verdetto, Manuelito è salito sul tavolo dei giudici e rivolto a mia madre le ha detto 'Abbiamo vinto mamma'. La musica per me è fondamentale per la sopravvivenza. La vittoria la dedico a Manuelito e alla Machete crew. Mi importa in realtà relativamente il seguito social e televisivo. Farò musica, questo mi interessa».

Casadilego parla anche del discorso di Emma sul bodyshaming: «Emma è una delle persone più di cuore sulla faccia dell'universo. Con le sue parole mi ha emozionata. Tutto quello che è venuto dopo è stato ingigantito in una maniera folle. Io sono super body positive, amo il mio corpo e amo il corpo di tutti. Non vorrei che si sollevasse una questione sulla mia immagine, perché è l'ultima cosa che mi interessa. I miei genitori sono entrambi musicisti. Ho iniziato a studiare pianoforte a 5-6 anni con il mio padrino Peppino. Poi ho fatto parte di un coro di voci bianche a Teramo, che mi ha formato musicalmente e umanamente. Ho vissuto sempre con persone che fanno musica, non potrei fare altro».

Soddisfatti del secondo posto i Little Pieces of Marmelade: «Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo sono stati fondamentali per noi, ci hanno dato quell'upgrade in più. Non abbiamo mai pensato di vincere, pensavamo che ogni puntata fosse l'ultima. È stato bello perché abbiamo suonato il più possibile. Un onore esibirsi con Manuel e gli Afterhours. La nostra vittoria è stata conoscere persone che fanno musica da così tanti anni. Con Manuel Agnelli ci siamo lasciati che ci prendiamo un po' di tempo per staccare, ma a breve lavoreremo insieme a lui e a Rodrigo».

Tra i finalisti anche Blind, della squadra di Emma. «Un sogno - dice il rapper - aver vinto un disco d'oro con Cuore Nero, perché vuol dire che la gente ha apprezzato. Con Emma ormai siamo congiunti, per due mesi ci siamo visti tutti i giorni. È nato quel rapporto da sorella maggiore. Quando ho cantato male al ballottaggio, lei mi ha fatto nero. Così mi è rimasto in testa. Vedere bambini e genitori che mi scrivono è bellissimo. Io da piccolo non ho mai avuto un idolo. Il disco d'oro è un punto di partenza, ho già pronti altri inediti. Non vedo l'ora di farli conoscere». 

Con Mika, in finale è arrivato anche N.A.I.P.: «C'è stato uno switch nel mio percorso. Dal terzo live, quando ho interpretato il mio inedito, le persone hanno capito che sapevo anche scrivere canzoni. Da lì è cambiato tutto».

La finalissima di X Factor 2020, ieri su Sky Uno/+1 e in simulcast su TV8, ha registrato 1.895.093 spettatori medi con una share dell’8% (+30% rispetto alla finale della scorsa stagione).

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