L'addio di Renzo Arbore a Villaggio: «Ci mancherà, ha inventato un nuovo modo di far ridere»

L'addio di Renzo Arbore a Villaggio: «Ci mancherà, ha inventato un nuovo modo di far ridere»
di Paola TROTTA
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Luglio 2017, 18:51

Oggi l’addio a Roma all’amatissimo attore Paolo Villaggio e il commosso ricordo di Renzo Arbore suo amico e collega uniti per oltre 40 anni nel mondo dello spettacolo.
"Avevo per lui un'ammirazione sconfinata. E’ una perdita gravissima e ci mancherà uno come lui. Per me è stato un dolore fortissimo, eravamo molto amici”, racconta emozionato Arbore.

“Paolo Villaggio è stato un rivoluzionario vero dell’umorismo, della comicità. Tanti oggi fanno umorismo ma nessuno ha inventato nulla di nuovo. Paolo si, ha inventato un nuovo modo di far ridere sin da quando, da presentatore trattava male i suoi ospiti. Ha ribaltato clamorosamente la comicità”.
 


Secondo l’inventore di “Quelli della Notte” il ragionier Fantozzi ha lasciato un segno indelebile a 360° e sottolinea con fermezza che nelle scuole si dovrebbe studiare il fenomeno della comicità. “Quello che ha inventato Paolo verrà studiato con molta attenzione quando si decideranno a portare l’umorismo nelle scuole. Villaggio è un uomo, un artista che ha fatto ridere intere generazioni e continuerà con quelle venture, e resterà nella storia, non solo del cinema e della comicità perché il lessico fantozziano ormai fa parte del nostro quotidiano”. 

Paolo Villaggio era ateo e per questo anche i funerali sono in forma rigorosamente laica, come voleva lo stesso Paolo Villaggio. La camera ardente è in Campidoglio dalle 9.30 per poter dare un ultimo saluto al tanto amato attore e la cerimonia si terrà alla Casa del Cinema di Roma, simbolicamente un modo di ribadire tutta quell’importanza che le opere di Fantozzi (e non solo) rappresentano e hanno rappresentato per l’intero cinema italiano.

Paolo Villaggio aveva da poco finito di girare “La voce di Fantozzi”, davvero il suo ultimo film, in questo momento in fase di realizzazione ed edizione, che verrà distribuito nei prossimi mesi e che rappresenta un “testamento” proprio di quel personaggio, del ragionier Ugo Fantozzi, sotto una veste particolare, quasi documentarista. Con la regia di Mario Sesti infatti, “La voce di Fantozzi” omaggia il ragioniere più amato d’Italia, con l’attore che ha scritto di suo pugno i nuovi dialoghi per alcuni dei personaggi più famosi del mondo fantozziano, dalla Pina al Megadirettore.
Un film che racconta la maschera comica di Paolo Villaggio con le testimonianze di alcuni dei più grandi in Italia, da Lino Banfi a Fiorello, da Renzo Arbore a Maurizio Costanzo e Dario Fo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA