A Taranto il tributo a Battiato dell'orchestra Magna Grecia all'alba

A Taranto il tributo a Battiato dell'orchestra Magna Grecia all'alba
A Taranto il tributo a Battiato dell'orchestra Magna Grecia all'alba
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Domenica 3 Ottobre 2021, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 15:17

Nel porto di Taranto all’alba le emozioni del “Tributo a Franco Battiato”. Il concerto gratuito è stato donato alla città da Fondazione Taranto25 nell’ambito dei “Taranto Port Days” e ha regalato ai presenti momenti di poesia e indimenticabili immagini di Taranto all’alba con lo sfondo della Città vecchia.

Il concerto gratuito, organizzato nell’ambito dei “Taranto Port Days”, è stato donato alla città da Fondazione Taranto25, l’innovativo network che, nato l’anno scorso, riunisce oltre cinquanta tra imprenditori, professionisti e operatori dell’associazionismo locale. Il concerto “Tributo a Franco Battiato” si è tenuto, all’alba di domenica 3 ottobre, su una chiatta ormeggiata nel porto di Taranto, uno scenario mozzafiato in cui si sono esibiti l’Orchestra ICO Magna Grecia e il cantautore Fabio Cinti, diretti nell’occasione dal Maestro Marco Battigelli.

Il repertorio

È stata perfetta l’interpretazione del musicista e cantautore Fabio Cinti, più volte collaboratore del grande Franco Battiato che lo aveva indicato come sua perfetta copia vocale; l’artista si è esibito nella splendida “cornice sonora” di una formazione di 16 archi dell'Orchestra della Magna Grecia che, con un pianoforte, è stata diretta dal Maestro Marco Battigelli.

Il concerto ha rappresentato un emozionante excursus in cui sono stati rivisitati, in chiave sinfonica, i maggiori successi di Franco Battiato: La Cura, Povera Patria, La stagione dell’amore, Cuccurucucù, Voglio vederti danzare, Centro di gravità permanente, L’era del cinghiale bianco, Bandiera bianca, Sentimento nuevo, I treni di Tozeur; sono stati eseguiti anche Summer on a Solitary beach, Gli uccelli, Segnali di vita, E ti vengo a cercare, Prospettiva Nevsky, La canzone dell’amore perduto (brano di De André presente nella raccolta Fleurs).

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