Terremoto in Abruzzo, dieci anni dopo ricostruito il Teatro. Sangiorgi: «Torna la musica, torna la vita»

Giuliano Sangiorgi
Giuliano Sangiorgi
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Lunedì 8 Aprile 2019, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 13:02
Si intitola “Domani 21/4.2009” la canzone mandata in onda da tutte le radio un mese dopo la scossa di terremoto che ha devastato l'Abruzzo. E «Domani è finalmente qui» scrive Giuliano Sangiorgi su Instagram, nel giorno dell'anniversario del sisma, il 6 aprile scorso, quando tutta Italia ha ricordato le oltre 300 vittime di quel terremoto.
«Questi - prosegue l'artista - erano i titoli di coda, nella speranza che la nostra canzone fosse l'inizio di un nuovo domani. E domani è davvero finalmente qui. Il futuro di quel teatro è oggi un presente autentico».
L'iniziativa degli Artisti uniti per l'Abruzzo, di cui proprio Sangiorgi è stato promotore insieme a Jovanotti e a Mauro Pagani, ha coinvolto 56 artisti che hanno cantato il brano per le vittime e per le loro famiglie, con l'obiettivo non secondario di raccogliere fondi. «Da qualche ora - ha aggiunto il leader dei Negramaro - ho saputo che i proventi di questa canzone sociale sono stati utili a ricostruire il teatro San Filippo Neri dell'Aquila, un antico gioiello della città, che presto tornerà a splendere di una luce nuova e abbagliante. Torni la musica, torni la vita, sempre nel ricordo di chi non c'è più e nella speranza che questo nostro piccolo gesto sia sempre un segnale forte di collaborazione e sostegno per chi ne ha bisogno. Oggi più che mai, esempi come questo, possono servire a ricordarsi che 'non siamo così soli', mai».
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