Brumotti, l'inviato di Striscia picchiato a Pescara: tra gli aggressori anche delle donne

Vittorio Brumotti di "Striscia la Notizia" brutalmente aggredito nel quartiere dello spaccio
Vittorio Brumotti di "Striscia la Notizia" brutalmente aggredito nel quartiere dello spaccio
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Giovedì 26 Settembre 2019, 19:25 - Ultimo aggiornamento: 21:41

L'inviato di Striscia La Notizia, Vittorio Brumotti, è stato aggredito oggi pomeriggio a Pescara. Brumotti era nel quartiere di Rancitelli per girare un servizio sullo spaccio di droga in strada. Appena riconosciuto è stato avvicinato da alcune persone, tra cui un paio di donne, che poi lo hanno colpito con calci e pugni. Oltre a Vittorio Brumotti, picchiato anche un cameramen che era con lui per girare un servizio per il tg satirico di Mediaset Striscia La Notizia. Sul posto è arrivata la Polizia per indagare sul caso. 

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COSA E' SUCCESSO
Parapiglia e momenti di tensione a Pescara, nel complesso del quartiere Rancitelli conosciuto come 'Ferro di cavallò, considerato la principale piazza di spaccio dell'Abruzzo, quando una troupe di 'Striscia la Notizia' con Vittorio Brumotti ha assistito all'arresto di una donna. Il giornalista e la sua squadra sono stati accerchiati e spintonati e un operatore è finito in ospedale; la loro auto è stata presa a calci. Nella zona era in corso un'operazione dei Carabinieri del Nucleo investigativo, che hanno arrestato una donna di etnia rom trovata in possesso di droga.
 

 

La troupe di Striscia era lì al momento dell'arresto, quando è scoppiato il caos. Con l'intervento delle forze dell'ordine la situazione è poi tornata alla normalità. L'operatore finito in pronto soccorso, in codice verde, e riferisce di essere stato preso a «calci e pugni». Nello stesso complesso a febbraio scorso era stata aggredita la troupe Rai di Daniele Piervincenzi mentre era impegnata, per la trasmissione 'Popolo sovranò, in un servizio sullo spaccio di droga e sui clan pescaresi.

In ospedale è finito un giornalista di 34 anni originario della provincia di Salerno. Medicato in pronto soccorso, è stato dimesso con quindici giorni di prognosi. Il referto parla di «distorsione del rachide cervicale» e «policontusioni escoriate da violenza altrui». L'uomo ha riferito di essere stato aggredito da più di cinque persone.

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