Partita del Cuore, Eros Ramazzotti dopo il caso di Aurora Leone: «Non me la sento di scendere in campo»

Partita del Cuore, Eros Ramazzotti dopo il caso di Aurora Leone: «Non me la sento di scendere in campo»
Partita del Cuore, Eros Ramazzotti dopo il caso di Aurora Leone: «Non me la sento di scendere in campo»
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Martedì 25 Maggio 2021, 16:04

Eros Ramazzotti interviene nella polemica scoppiata sulle presunte discriminazioni subite da Aurora Leone dei The Jackal dagli organizzatori della Partita del Cuore. Il cantante ha annunciato su Instagram di non voler più giocare in questo clima: «La Nazionale Cantanti nasce su altri presupposti e con l'ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo», scrive nel post.

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Eros Ramazzotti e la Partita del Cuore


Il commento di Ramazzotti alla vicenda di Aurora Leone è stato il viatico definitivo verso le dimissioni di Gian Luca Pecchini dalla direzione generale della Nazionale Cantanti.  Dopo essersi già rammaricato in nottata per l'accaduto, Eros, presidente insieme a Enrico Ruggeri della Nazionale Cantanti, è tornato su Instagram a fine mattinata per esplicitare il malcontento verso quello che appare come l'autore delle frasi sessiste incriminate: «Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti».

Eros Ramazzotti e la Partita del Cuore

«Sono venuto a Torino - continua il post - per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. La Nazionale Cantanti nasce su altri presupposti e con l'ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l'accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli».

Dopo poco, è arrivato l'annuncio delle dimissioni di Pecchini. 

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