Nino D'Angelo in lacrime per la moglie a "Verisismo": «Conosciuta a 11 anni poi...». La Toffanin commossa

Nino D'Angelo ospite di Silvia Toffanin parla della moglie Annamaria, per cui ha scritto il celebre brano "Nu jeans e na maglietta"

Nino D'Angelo (Instagram)
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Sabato 13 Novembre 2021, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 19:34

Nino D’Angelo ospite di “Verissimo” di Silvia Toffanin su Canale 5. Il cantante Nino D’Angelo è tornato agli inizi della sua carriera, alla fuitina con la moglie, rimasta incinta a 15 anni e al trasferimento da Napoli a Roma dopo delle minacce di estorsione.

Nino D'Angelo (Instagram)

Nino D’Angelo ospite di “Verissimo”

Nino D’Angelo ospite di “Verissimo” di Silvia Toffanin su Canale 5. il cantante Nino D'Angelo ha parlato della sua vita, che non gli ha risparmiato momenti difficili: «La vita per me da ragazzino è stata molto dura – ha raccontato -  cercavo di imparare da quello che sentivo dagli altri.

Io non ho avuto il diritto agli studi, mio padre a 14 anni mi ha mandato a lavorare. Eravamo 6 figli e servivo alla causa. Mia madre era la mia prima ammiratrice, mi spronava molto ed era più artista di me. La sua perdita è stato il dolore più grande della mia vita e ma quando ho bisogno, come in questi ultimi tempi, ce l'ho accanto. Negli ultimi tempi col Covid abbiamo vissuto di precarietà, io l’ho vissuta male, poi quando ho visto il murales che mi ha dedicato Jorit mi ha spronato a vivere di nuovo e scrivere il mio ultimo disco, "Il poeta che non sa cantare", il più difficile della mia carriera”.

Nino D’Angelo ha poi raccontato commosso la sua vita sentimentale e il matrimonio con la moglie Annamaria, con cui è sposato da 42 anni: «L’ho conosciuta quando avevo 11 anni. Il papà mi ha sentito cantare, mi ha preso dalla strada e mi ha portato a casa sua. Io mi ero fidanzato di nascosto con sua figlia e sotto certi aspetti l’ho tradito. Annamaria è rimasta incinta a 15 anni, abbiamo fatto la fuitina e poi il matrimonio. Ho fatto un tour dei parenti e con i soldi che ci hanno regalato abbiamo organizzato tutto. Sono scappato tante volta dalle cose brutte ma stavolta sono scappato con il vero amore. Per lei, mentre la guardavo pulire, ho scritto “Nu jeans e na maglietta”, la canzone della mia vita che ci ha fatto diventare ricchi».

Nino D’Angelo è stato costretto a lasciare Napoli per traferirsi a Roma: «Mi sono offeso, non mi sono spaventato. Hanno sparato in casa mia circa quarant’anni fa. Era un’estorsione, volevano i soldi e io non me lo aspettavo. Venivo dal niente, ho sempre aiutato chi mi ha chiesto una mano. Mia moglie era spaventata, voleva andare via, avevo i figli piccoli. Non potevo mettere a rischio la mia famiglia».

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