Massimo Giletti è stato travolto dalle polemiche. Il conduttore di «Non è l'Arena» ha fatto un collegamento da Mosca e in molti lo hanno accusato di favorire Putin. E sulla questione è intervenuto anche Maurizio Costanzo che non ha risparmiato il collega, calcando la mano.
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Nel programma radiofonico che ogni giorno conduce insieme a Carlotta Quadri, dal titolo «Facciamo finta che», infatti, Maurizio Costanzo, nell’ambito di un discorso con il professor Raffaele Morelli a proposito dell’io sociale, all’analisi di Raffaele Morelli sul perché un bravo giornalista per cercare l'audience deve entrare in rapporto con gente così banale, così distruttiva che lo insulta anche?, Costanzo ha risposto: «Perché va a rompere le pa**e al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina.
A proposito del malore di Giletti, Morelli ha aggiunto: «Io vedo il suo malessere come una ferita che lui ha sentito, ha sentito di essere nel posto sbagliato. Credo che abbia sentito una ferita perché ha visto veramente come è stato trattato». «Una cosa psicologica, la penso anche io così», ha aggiunto Costanzo.