Lino Banfi torna a parlare del «Porca Put...ena»: «Non capisco le polemiche, è un gioco, fa ridere»

Lino Banfi torna a parlare del «Porca Put...ena»: «E' un gioco, fa ridere»
Lino Banfi torna a parlare del «Porca Put...ena»: «E' un gioco, fa ridere»
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Martedì 7 Settembre 2021, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 08:14

«Non capisco queste polemiche sull'espressione 'porca put...ena' nel mio spot pubblicitario. E' un gioco, fa ridere, per noi pugliesi è come 'ostrega' per un veneto, non c'è volgarità». Lino Banfi torna a parlare dell'ormai famosa vicenda dello spot pubblicitario della Tim che il Moige ha contestato.

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In un'intervista a Chi, Lino Banfi torna a parlare dell'attacco ricevuto dal Moige dopo per lo spot pubblicitario. Nella pubblicità Banfi riprendeva il personaggio dell'allenatore Oronzo Canà, utilizzando la colorita espressione pugliese diventata anche il portafortuna della nazionale italiana campione d'Europa e uno dei tormentoni dell'estate 2021.  

«Prima del lockdown nella mia orecchietteria a Roma avevo una scorta di 400 confezioni di sugo 'Porca put...ena', che rischiavano di scadere se non avessimo riaperto in tempo.

Allora ho pensato di metterli a disposizione di chi non aveva da mangiare», ha raccontato Lino Banfi.

«Con il sugo abbiamo sfamato tante persone. Ho fatto arrivare da Barletta un gran quantitativo di orecchiette, tramite un amico prete della Caritas ho contattato l'elemosiniere del Papa e a lui ho spiegato il progetto di offrire 2.000 piatti di pasta con il mio sugo a chi aveva bisogno - ha proseguito -. Prima però l'ho avvisato: 'Eminenza, guardi che questo ha un nome un po' piccante. Se lo è fatto dire, si è fatto una bella risata. E alla fine con il mio sugo abbiamo sfamato tante persone».

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