Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Giuseppe Conte ha parlato delle politiche sul Covid, delle amministrative e del nuovo corso del suo Movimento politico.
Giuseppe Conte, il leader del Movimento Cinque Stelle a "Oggi è un altro giorno"
Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Giuseppe Conte, presidente del consiglio durante il primo lockdown da Coronavirus, vorrebbe alleggerire un po’ le limitazioni imposte delle recenti norme: «Sono il presidente del consiglio che ha imposto il lockdown e molti si stupiranno – ha spiegato - Dobbiamo ripartire, la filiera della cultura e lo spettacolo ha sofferto e deve ripartire. Lo ripeto da qualche settimana, dobbiamo far saltare i limiti di capienza. Sono favorevole alla capienza totale, dato che entriamo con green pass e mascherina».
Il Green pass infatti sembra essere uno strumento positivo per la lotta al virus: «Sottoponetevi alla campagna vaccinale e mettete in sicurezza voi stessi e il paese.
A pochi giorni dal test delle elezioni amministrative, Giuseppe Conte ha annunciato nel prossimo futuro un avvicinamento con il PD: «Per quanto riguarda la traiettoria politica che stiamo perseguendo, abbiamo affinità con il PD. Il PD è un interlocutore naturale in questo percorso politico, in prospettiva potremo affinare sempre di più questo dialogo. A Torino il PD locale si è arroccato, ha voluto fare questa esibizione muscolare e buona fortuna. Noi ci presentiamo orgogliosamente con la nostra lista alla luce di un'esperienza, che è stata molto apprezzata, della sindaca uscente Chiara Appendino. Andremo da soli, vedremo chi avrà la meglio».
Giuseppe Conte ha parlato anche del nuovo corso del Movimento Cinque Stelle: «C’è un nuovo corso del Movimento diverso dal passato. Guarda al futuro. Agli albori il movimento doveva entrare nel palazzo, non gli veniva dato spazio e ha dovuto uscir fuori in modo veemente con espressioni esplosive. Oggi è cambiato tutto, abbiamo la carta dei principi e dei valori a cui bisogna aderire. L’ultimo paragrafo è la cura delle parola, non abbiamo bisogno di aggressioni sociali. I nostri principi sono forti, rifuggiamo le sterili polemiche politiche».