Gianluca Vacchi a Domenica In: «I miei genitori mi hanno insegnato molto». Poi si commuove in diretta

L'imprenditore e influencer si racconta a Mara Venier per presentare il suo documentario Mucho Más

Gianluca Vacchi si racconta e si commuove: «I miei genitori mi hanno insegnato molto, poi non mi sono mai risparmiato»
Gianluca Vacchi si racconta e si commuove: «I miei genitori mi hanno insegnato molto, poi non mi sono mai risparmiato»
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Domenica 22 Maggio 2022, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 18:07

Un Gianluca Vacchi che non ti aspetti, quello ospite di Mara Venier a Domenica In. L'imprenditore e influencer (anche se queste due categorie appaiono riduttive rispetto a tutte le sue attività) arriva in studio per presentare Mucho Más, il documentario sulla sua vita che dal 25 maggio sarà disponibile su Amazon Prime Video.

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Ma c'è una persona che non cita mai

L'immagine a cui siamo abituati di Gianluca Vacchi, nello studio di Domenica In, passa decisamente in secondo piano. L'imprenditore, infatti, racconta la propria infanzia e il rapporto con la famiglia. «Il dolore ti insegna a piangere di gioia, è impossibile non commuovermi quando sento parlare di mio madre. Però lo faccio con grande gioia, sono certo che lui sarebbe molto fiero di me e grazie a lui, che ha sempre saputo dirmi di no, sono cresciuto: lui è stato generosissimo e coerente» - spiega Vacchi a proposito dei suoi genitori - «Mia madre invece è stata ed è un esempio grandissimo, dopo aver sopportato cose terribili nella sua vita. Nel giro di poco più di un anno ha perso la mamma, il marito e ha avuto un cancro che l'ha costretta all'amputazione di una gamba. Ma ha sempre reagito sorridendo, è una donna straordinaria, anche in seguito ha sconfitto un altro cancro. Ora starà camminando col suo macchinino elettrico, inseguendo la nipote che ha atteso per tanti anni».

Da bambino, Gianluca Vacchi è stato una grandissima promessa dello sci. «Papà lavorava e viveva a Bologna, io ero con mia madre a Cortina perché mi allenavo tutti i giorni. Ero un talento, ma poi mi stufai poco prima dei 18 anni e smisi, sentivo l'esigenza di tornare in città», racconta. A confermarlo c'è anche Kristian Ghedina, che con lui è cresciuto: «Sei una grandissima persona e da ragazzini ti odiavamo, ci allenavamo duramente e poi in pista arrivavi tu...». Dell'ex azzurro di sci, Gianluca Vacchi parla dal punto di vista personale e non sportivo: «Kristian è un ragazzo straordinario».

«In vita mia non mi sono mai risparmiato in nulla, finché sento il cuore che batte e l'anima ben predisposta, continuo a fare tutto. Poi può capitare che queste cose si affievoliscano, ma andando avanti così sono riuscito a moltiplicare più di 100 volte il patrimonio della mia famiglia, nonostante abbia dovuto affrontare anche dei debiti» - spiega Gianluca Vacchi - «Ho 47 milioni di follower, molti dei quali provenienti dall'estero, Stati Uniti e America Latina. Sono stato semplicemente me stesso e la gente, che non è stupida, ha apprezzato perché legge l'anima. Sono sempre stato posseduto da un'impazienza costruttiva».

Si collega poi Sharon Fonseca, la compagna 27enne di Gianluca Vacchi, che gli ha dato la prima figlia, Blu Jerusalema. «Ci siamo conosciuti a Miami, ovviamente la prima attrazione è stata fisica: dovevamo girare un video, sono rimasto completamente spiazzato. Lei è una persona straordinaria che viene da una famiglia straordinaria ed è per questo che voglio che nostra figlia cresca anche con i nonni materni» - racconta Gianluca Vacchi - «Sharon mi ha insegnato cos'è l'amore: un mix di chimica, sentimento, anima e passione. Mi ha insegnato ad amare di più la vita e farò di tutto affinché la sua vita sia sempre felice». La compagna dell'imprenditore, dal canto suo, spiega: «Lui sui social è divertente, gioioso, ma quando l'ho conosciuto davvero mi sono sentita fortunata. Mi ha colpito e conquistato, continua a farlo ogni giorno. La sua dote migliore è essere aperto al cambiamento, avere la pazienza di aprirsi e dialogare, è una cosa bellissima».

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