Fabrizio Frizzi, due anni dalla morte. Il post di Antonella Clerici: «Chissà cosa avresti detto del coronavirus»

Fabrizio Frizzi
Fabrizio Frizzi
di Danilo Barbagallo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Marzo 2020, 12:55
“Oggi avresti certamente avuto un sorriso preoccupato ma rassicurante... chissa' cosa avresti detto del coronavirus, di citta' vuote, di medici e infermieri eroi, di un mondo sconvolto. 2 anni senza di te senza la tua risata che rieccheggia di stella in stella....#fabriziofrizzi❤️ #2annifa #26marzo”, con queste parole Antonella Clerici, dal suo account instagram, ricorda la scomparsa di Fabrizio Frizzi, avvenuta due anni fa.

Leggi anche > Coronavirus, Nature: «Non è nato in laboratorio»


Era infatti il 26 marzo 2017 quando la nazione si è svegliata con la notizia della morte di Frizzi, a solo 60 anni, a causa di un’ischemia celebrale. I primi sintomi li aveva avuto proprio in tv, durante le registrazioni dell’ultimo programma che ha condotto “L’Eredità”, quando venne portato via in seguito a un malore.
Con la sua scomaprsa Fabrizio ha lasciato sole la compagnia Carlotta Mantovan, conosciuta durante la conduzione di Miss Italia, e la figlia Stella.

Quella di Fabrizio è stata una carriera costellata dai successi sul piccolo schermo, ha condotto 73 programmi, da “I Fatti Vostri” a “Scommettiamo che”, passando appunto per i palchi di Miss Italia e Sanremo. Generoso anche e soprattutto fuori dal piccolo schermo, con numerose iniziative di beneficienza e poi, nel 2000, l’aver donato il midollo osseo a una ragazza siciliano in fin di vita, cosa venuta alla luce solo ultimamente dato che Fabrizio non aveva assolutamente pubblicizzato la vicenda.

Alla sua morte sono stati diversi gli amici del mondo dello spettacolo che l’hanno immediatamente ricordato, come appunto la Clerici che dopo la notizia ha deciso anche di lasciare da parte il lavoro per dedicarsi di più alla famiglia. Al suo fianco Carlo Conti, Milly Carlucci, Amadeus e gran parte dei protagonisti della tv. Un pensiero naturalmente anche l’ex moglie, Rita Della Chiesa, che ha fatto sapere: “Io ho avuto due vite: con Fabrizio e dopo Fabrizio. Ma in quel pezzo di vita con lui entro in punta di piedi perché esiste una sua famiglia”.

A due anni dalla scomaprsa a “Uno Mattina” è intervenuto l’amico e collega regista Michele Guardì: “In questo momento credo vada ricordato per la sua cifra umana. Lui era talmente generoso che ha anche donato il midollo osseo, quando c’era una persona che ne aveva bisogno. Fabrizio era simpatico, divertente, umano e caro. Nella prima puntata de I Fatti Vostri ricordo che disse ‘la generosità è un dovere per ogni uomo corretto’”.
E qualche giorno fa Carlo Conti ha fatto lo stesso sospite di “Storie Italiane” di Eleonora Daniele: “Fabrizio è un amico che ci manca più che mai. Ci manca il suo abbraccio, soprattutto in un periodo come questo”.


Nell’ultimo Festival di Sanremo c’è stato un tributo per lui, nel giorno del compleanno, con standing ovation da parte del pubblico: “Se Fabrizio ci fosse ancora - ha detto Amadeus - questo 70esimo Festival lo avrebbe condotto lui”, mentre Carlotta Mantovan ha commosso l'Ariston con il ricordo del marito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA