Emilio Solfrizzi a “Oggi è un altro giorno”: «Quando Riccardo Scamarcio mi ha detto che gli ho rovinato la vita...»

Un personaggio interpretato in passato da Emilio Solfrizzi ha creato qualche problema a Riccardo Scamarcio

Emilio Solfrizzi ospite di Oggi è un altro giorno di Serena Bortone su RaiUno
Emilio Solfrizzi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 16:17

Emilio Solfrizzi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Emilio Solfrizzi è attualmente impegnato sul palco col suo spettacolo teatrale “Il malato imaginario” di Molière.

Emilio Solfrizzi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno

Emilio Solfrizzi a “Oggi è un altro giorno”

Emilio Solfrizzi ospite di “Oggi è un altro giorno” su RaiUno. Emilio Solfrizzi, ospite di Serena Bortone, ha subito scherzato sulla sua infanzia: «Mio padre era un professore di matematica - ha raccontato - una persona vera, molto rigorosa. Appena sono nato, mi ha preso in braccio la prima volta, mi ha guardato e ha detto a mia madre: “Francè… è brutto”. Avevo il naso tutto schiacciato per via del parto, poi dopo un po’ è tornato normale…».

Emilio Solfrizzi con Antonio Stornaiolo ha formato il duo comico “Toti e Tata” e i due hanno creato qualche problema a Riccardo Scamarcio: «Noi facevamo un personaggio che si chiamava Pino Scamarcio ed era un cantante neomelodico. Prendevamo in giro i fenomeni di allora, nel sud negli anni 90 quando questi interpreti  riempivano gli stadi. Questo personaggio ha avuto un tale successo che per Riccardo è stato un po’ un problema perché i compagni lo prendevano in giro per via del cognome.

Quando ci siamo incontrati per la prima volta mi ha abbracciato e mi ha detto scherzando: "Emilio che bello conoscerti, lo sai che mi hai rovinato la vita!"...».  

Emilio Solfrizzi ora è a teatro a Roma con “Il malato immaginario”, ma impegni di lavoro a parte trascorrerà le feste in famiglia: «Per me il Natale è festa, famiglia e amici, impegni a teatro a parte. Questo periodo in fondo è la festa dei ragazzi, i nostri figli ci hanno chiesto di addobbare casa, abbiamo comprato i regali e ora sono tutti sotto l’albero. Quando si sta insieme da tanto tempo a volte nelle coppie ci si fanno regali “pratici”, stavolta invece con mia moglie ci siamo promessi di donarci qualcosa di “personale”, superfluo”…».

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