Donatella Milani, la confessione choc: «Sono depressa, cerco mio padre». Barbara D'Urso la invita a fare un appello

Donatella Milani
Donatella Milani
di Valeria Arnaldi
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Domenica 4 Ottobre 2020, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 19:52
«Mi rimane difficile…». Evidentemente commossa, Donatella Milani, a Domenica Live, racconta la sua depressione: «Da quando è morta mia mamma, sono due anni, sono andata sempre un po’ più giù. Lei era un pilastro, il mio riferimento. Sono venute fuori tante di quelle cose… Io sono stata lasciata da un uomo, nel senso che mia madre ha avuto un rapporto con un uomo, che ha abbandonato lei e quindi ha abbandonato me. Non si è mai più fatto sentire e vedere».



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La cantante pensava di aver superato il dolore ma si è accorta che non è così, nonostante abbia avuto comunque una figura paterna al fianco, durante la crescita.
Dopo l'abbandono, infatti, la madre ha avuto una relazione con l’uomo che Donatella Milani ha considerato suo padre. Purtroppo, però, questo è venuto a mancare prematuramente, a seguito di un incidente stradale.

Poi, l'artista parla delle sue relazioni amorose con le donne:
«Mia madre contrastava tantissimo, c’è ancora questa discriminazione, diceva: "Meglio sulla strada"… Non mi sento davvero omosessuale, è stata una reazione, mi dicevo:  “Perchè non ce la faccio ad avere un rapporto con gli uomini?”. Chiaramente erano successe tante cose: l’abbandono di mio padre, quello che per me era mio papà muore… Questo è stato quello che mi ha portato a provare ad andare con le donne: io idealizzavo, cercavo una figura paterna negli uomini, quella che mi è mancata».

Ora Donatella Milani cerca il padre:
«Ogni tanto ci ho provato, ma un altro no… Andare a cercare un padre per sentire un’altra non accettazione, può fare male».
 
Una volta, per tentare di parlare con l'uomo che ha lasciato la madre, è andata a cercarlo in un'officina.
«Siamo andate in questa officina - ricorda - io e una mia amica, lui è uscito fuori con un’aria, in cui mi sono ritrovata,perché era burbero come me. L’ho preso di faccia, gli ho detto: "Lei conosce una signora che si chiamava Milani Lina?" Lui indietreggiava e diceva “no”. L’ho cercato anche a casa, la moglie mi ha detto: “Sono sbagli di gioventù”. E ha aggiunto: "Mio marito è qui davanti a me, non so neanche con chi dirgli che sono al telefono". Se questa cosa non la sistemo, io…».

Barbara D’Urso la invita a fare un appello e Donatella Milani premette:
«Non credo all’analisi, ma sono andata in terapia per la prima volta perché sto veramente male, continuo a chiedere di essere accettata dagli altri, l'analista mi ha trovato un disturbo narcisistico».
 Poi, rivolgendosi al padre: «Mi basterebbe vederti. Mi basterebbe che mi dicessi: so che ci sei, sei mia. Non ho bisogno di niente, voglio solo affetto, conferme».
 
 
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