Domenica In, Lino Banfi e la malattia della moglie: «Non ci stiamo godendo questi ultimi anni»

L'attore commuove tutti tra l'amore per Lucia e l'emozione dell'incontro con Papa Francesco

Domenica In, Lino Banfi e la malattia della moglie: «Non ci stiamo godendo questi anni, ma la tranquillizzo così»
Domenica In, Lino Banfi e la malattia della moglie: «Non ci stiamo godendo questi anni, ma la tranquillizzo così»
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Domenica 5 Dicembre 2021, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 18:30

Lino Banfi si racconta, ospite a Domenica In. Dalla fede fino ai rapporti familiari, l'attore si racconta ed emoziona lo studio di Mara Venier.

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Lino Banfi, accompagnato dalla figlia Rosanna, ha parlato della malattia della moglie Lucia, affetta da Alzheimer. Il prossimo marzo, la coppia festeggerà i 60 anni di matrimonio anche se, come ammesso dallo stesso attore, «non ci stiamo affatto godendo questi ultimi anni. Avremmo voluto viaggiare di più all'estero e non l'abbiamo fatto, anche perché io lavoravo tanto». E ancora: «In questi giorni lei mi chiede spesso: 'Perché non troviamo un sistema per morire insieme? Se muori prima tu, io non ce la faccio'. In fondo abbiamo avuto l'esempio di molte coppie, come Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, che non hanno resistito molto lontani». La malattia preoccupa molto la stessa Lucia, ma i timori vengono spenti da Lino Banfi nel modo più dolce e commovente possibile: «Lei ha paura, un giorno, di non riconoscermi più. Io, per tranquillizzarla, le dico che è semplice: ci ripresenteremo un'altra volta».

Lino Banfi ricorda anche l'emozionante incontro con Papa Francesco: «Un anno fa, qualcuno deve avergli detto: 'Santità, questo è un attore simpatico, ha fatto tante cose...'.

E lui aveva detto: 'Fatemelo vedere una mattina, dategli appuntamento a Santa Marta'. Io ci andai con un mio amico prete, che però rimase in disparte. Il Papa mi mise la mano sulla schiena e mi disse: 'Mi hanno detto che lei è una persona molto importante'. E io: 'Santità, se cominciamo così, cominciamo male, perché mi blocco e non riesco a parlare più'». A Papa Francesco, Lino Banfi era stato presentato con il noto soprannome di 'nonno d'Italia' e l'attore ricorda ancora la foto-ricordo scattata col Pontefice: «Gli dissi che nessuno mi avrebbe creduto se avessi detto che ci eravamo incontrati e che avevamo parlato, custodisco nel cuore questo scatto».

Qualche mese dopo quell'incontro, Lino Banfi aveva scritto una lettera al Papa e ottenuto anche una risposta, letta proprio nello studio di Domenica In. «Caro fratello, caro nonno Lino, desidero ringraziarti per la lettera e per i sentimenti d'affetto che hai voluto manifestarmi. Grazie per aver condiviso con tante generazioni il dono del sorriso, che viene da Dio. Grazie per essere un testimone della gioia» - si legge nella lettera scritta da Papa Francesco - «Continua a far sorridere tutti, perché il sorriso è una carezza fatta col cuore. Continua a trovare la tua gioia più intensa nella gioia degli altro. E, in questa luce di gioia altruistica, continua a trasmettere i valori della famiglia, quelli che contano davvero».

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