Chi l'ha visto, Federica Sciarelli turbata durante la puntata: «Non riusciamo a crederci». Cosa è successo

Chi l'ha visto, Federica Sciarelli turbata durante la puntata: «Non riusciamo a crederci». Cosa è successo
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 22:14

Federica Sciarelli è andata su tutte le furie nel corso dell'ultima puntata di Chi l'ha visto. La gioranlista parlando del ritrovamento dei corpi di Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino, i due giovani casertani scomparsi a Siracusa nel 2014 ha avuto una reazione che per il pubblico è stata inaspettata.

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Cosa è successo

I ragazzi, che si erano trasferiti a Siracusa per fare i badanti, sono stati trovati morti nel giardino della villa in cui stavano lavorando. Un caso che sembra celare le ombre di un omicidio definito di lupara bianca e che ha colpito la Sciarelli già dalla scorsa settimana, quando era appena avvenuto il ritrovamento. La Sciarelli è tornata su quanto è successo mercoledì scorso quando, proprio poche ore prima della diretta di Chi l’ha visto si è sparsa la notizia del ritrovamento dei corpi. 

La conduttrice ha ospitato in studio alcuni dei familiari ai quali ha ammesso: «Non volevamo crederci quando lo abbiamo saputo». La Sciarelli è apparsa visibilmente turbata: «Possibile che fossero proprio lì?». Il grande dubbio infatti è sul fatto che in quei luoghi erano già avvenute le ricerche anni fa, senza che però spuntasse fuori nulla. Ora invece è emerso che i corpi dei giovani erano sepolti vicino alla villa di proprietà del figlio del signore a cui stavano badando. «Ci chiedevamo se fosse possibile che i corpi di Luigi e Alessandro erano proprio lì, in quella casa», ha continuato la conduttirce chiedendo a Giuseppe Cerreto e Nicola Sabatino, rispettivamente il papà di Luigi e il fratello di Alessandro.

Poi la Sciarelli ha concluso: «Ha veramente dell’incredibile. I corpi sono sempre stati sepolti lì, per sette anni. Una cosa che ha dell’incredibile», lasciando infine che il fratello di una delle vittime lanciasse un appello: «Chi ha responsabilità deve pagare e chi sa parli».

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