LA REPLICA DI VESPA «Sono sorpreso e indignato da alcune reazioni alla mia intervista di ieri sera alla signora Lucia Panigalli.
Se c'è una trasmissione che dalle sue origini si è fatta portavoce della tutela fisica e morale delle donne vittime di violenza questa è “Porta a porta”. Abbiamo invitato la signora proprio perché il suo caso è clamoroso e allo stato la legislazione non è in grado di proteggerla in maniera adeguata. È gravissimo che si voglia estrapolare una frase da un dialogo complessivo di grande solidarietà e rispetto. La risposta migliore a queste calunnie sono i ringraziamenti che abbiamo ricevuto dalla signora e dal suo avvocato». Bruno Vespa commenta così, in una nota, le critiche e le accuse indirizzategli sui social di aver usato frasi e toni impropri nell'intervistare martedì sera a 'Porta a portà Lucia Panigalli, sopravvissuta a un tentativo di omicidio da parte dell'ex compagno.