Antonella Clerici è di casa: «Torno in Rai con un programma ispirato alla cucina delle zie»

Antonella Clerici è di casa: «Torno in Rai con un programma ispirato alla cucina delle zie»
Antonella Clerici è di casa: «Torno in Rai con un programma ispirato alla cucina delle zie»
di Marco Esposito
5 Minuti di Lettura
Lunedì 28 Settembre 2020, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 19:09

E’ tornata. Riparte da “casa sua”. Ovvero da quell’orario che l’ha fatta amare da moltissimi telespettatori. Ma “da casa sua” anche nel senso che lo studio da cui andrà in onda “E’ sempre mezzogiorno” - Su Rai 1 dal lunedì al venerdì - in qualche modo ricorda la sua nuova casa di campagna, dove ha deciso di vivere da un paio di anni a questa parte.

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Antonella Clerici, è emozionata?
«In questo momento sono adrenalinica, devo sistemare mille cose. Sono emozionata nel vedere lo studio e le mie idee concretizzarsi. Sicuramente oggi me la farò sotto. Ritrovare quel pubblico con cui sono stata in contatto per tanti anni sarà molto emozionante».

Lo studio sarà senza pubblico?
«Sì, e infatti avremo molti giochi al telefono per avere un contatto con i telespettatori».

I giochi nella trasmissione del mezzogiorno: vengono subito in mente i famosi fagioli di Raffaella Carrà...
«In realtà già una volta avevo fatto una citazione con il gioco dei fagioli alla Prova del cuoco. La Carrà per me è sempre stata un mito. Non saranno quel tipo di giochi, ma mi piacerebbe che si tornasse a quell’atmosfera. Si tratta di giochi semplici, mi piacerebbe molto regalare tanti premi».

Nella trasmissione si parlerà di cucina e attualità, sembra uno strano mix.
«Non pensate all’attualità in senso di cronaca nera come fanno altre trasmissioni. Dovete immaginare lo studio come casa mia, dove si chiacchiera di tutto. Accolgo tutti in cucina, non ci vedrete mai seduti sul divano. Il riferimento è la vita della provincia e non quella dei ritmi frenetici della città. Avremo un cast fisso di persone, tipiche della casa di provincia all’ora di pranzo».

Ci saranno anche due nonnine sagge
«Due nonne e una zia per la precisione. Donne di mondo che possono parlare un po’ di tutto. Io cucino con la zia».

E poi
«Faremo il pane insieme, tutti i giorni. Poi ci sarà il factotum, l’uomo buono, gentile: è colui che chiami quando c’è un problema in casa. E poi tanti cuochi che fanno parte della mia storia e cuochi nuovi. E Lorenzo Bigiarelli, che ci porterà i prodotti che scopre durante i suoi viaggi».

C’entra il lockdown con l’idea di questi ritmi più bassi.
«Assolutamente si. Da questa quarantena ne siamo usciti più arroganti; ma ho trovato persone anche molto più gentili. Io mi sono stancata di chi urla, anche sui social. Quando mi sento attaccata su cose che non esistono blocco. Mi sono stufata dell’arroganza, trovo non sia più di moda».

Il ritorno su rai Uno è una rivincita?
«No, Non è una rivincita. Non mi hanno cacciato. Sono stata io a voler andare via e non pensavo di tornare su Rai Uno. Ci sono stati dei cambiamenti, anche di direzione, Stefano Coletta voleva cambiare il mezzogiorno. Io avevo un progetto molto piccolo, e invece il direttore dopo il Covid mi ha fatto questa proposta».

Ne è stata contenta?
«Non ho detto subito di si. Ho chiesto un po’ di tempo per pensarci. Ero molto preoccupata e non mi piace essere incoerente. Poi mi sono detta "solo gli stupidi nella vita non cambiano idea"».

Ha passato molti mesi dall’altra parte del tubo catodico. C’è qualcosa che l’ha colpita in tv?
«Ho guardato tantissima informazione e tante serie Tv. Mi piace molto imparare dalle piccole trasmissioni. Vedo molti documentari, le cose di cucina come Crazy Delicius (programma inglese di competizione culinaria n.d.r.), guardo cosa fa il mio collega Alessandro Borhgese. Sono molto curiosa».

E sulle reti Rai?
«Tantissima informazione. Se si tratta di informazione io scelgo casa mia, la Rai. Se devo guardare un giornalista che mi piace molto segue anche Enrico Mentana».

C’è un programma che vedendolo ha pensato: sarebbe stato perfetto per me?
«Sono stata la prima a fare la cucina in tv, quindi le direi di no. Guardo con curiosità e attenzione i programmi senza conduttore, sono attenta a come sono fatti i montaggi, come è la confezione del programma».

A proposito di programmi montati e postprodotti ora riscuote successo Temptation Island
«E’ confezionato molto bene, è un po’ un feuilleton dei nostri tempi, lo guardi con simpatia un po’ ti appassioni a quelle storie; diciamo però che in genere preferisco i programmi sperimentali, magari per prendere qualche spunto».

Un futuro dietro le telecamere?
«Avendo fatto per tanti anni la conduttrice, penso che quando mi ritirerò - e non voglio invecchiare in tv – mi ritirerò definitivamente. Magari darò qualche consiglio ai più giovani che seguo con affetto».

C’è un volto giovane che le piace particolarmente?
«Ho trovato molto interessante la crescita di Andrea Delogu, la trovo un po’ diversa».

Cosa si augura per oggi?
«Spero che le persone ritrovino una vecchia amica, con una marcia in più».

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