Telesforo, jazz all'ombra della torre

Telesforo, jazz all'ombra della torre
di Eraldo MARTUCCI
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Giovedì 28 Marzo 2019, 09:54
Cantante, percussionista e polistrumentista, ma anche giornalista, entertainer, autore e conduttore radiotelevisivo, Gegè Telesforo sarà questa sera alle 20.30 nella Torre del Parco di Lecce dove, con il suo quartetto, terrà il concerto Soundz for Children. L'evento, organizzato in collaborazione con l'etichetta Workin' Label per la direzione artistica di Irene Scardia, è realizzato nell'ambito delle celebrazioni del seicentenario della dimora storica. «Era da molto tempo che non venivo nel Salento e sono dunque felice per questo ritorno sottolinea l'artista - anche perché, oltre che conoscere bene e stimare Irene Scardia e Luigi Bubbico, sono un fan e sostenitore di Filippo e Carolina, oltre che di tanti altri incredibili musicisti del Salento che rappresentano la nostra terra nel mondo».
Con lui sul palco alcuni tra i musicisti più affermati della scena italiana: il bassista Daniele Sorrentino, il pianista Domenico Sanna e il batterista Michele Santoleri. «A Lecce faremo il concerto con cui siamo in tournée da mesi continua Telesforo con un repertorio ritmicamente molto forte, una base etnica unita a varie sonorità. Anche se la formazione è quella tipica del jazz contemporaneo, il programma sarà molto vario e proposto da giovani musicisti di grande talento».
Ci saranno dunque brani tratti dai dischi dello stesso Telesforo insieme a note cover internazionali, arrangiate dalla band in chiave jazz e soul.
L'artista rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante sfumature. È un profondo conoscitore del jazz e dello scat, ovvero l'improvvisazione vocale che si basa sull'arte della sillabazione che viene utilizzata come fraseggio: ad ogni sillaba corrisponde una nota. È noto al grande pubblico anche per aver preso parte alle trasmissioni televisive di Renzo Arbore, con cui condivide l'origine foggiana.
Nel 2017 è stato nominato Goodwill Ambassador Unicef per il suo impegno artistico a favore di tutti i Bambini in pericolo, una delle più significative campagne dell'Unicef, con cui Telesforo ha dato appunto vita al live Soundz for Children.
«È un progetto che ho presentato personalmente a Unicef Italia ormai 5 anni fa, con l'obiettivo di puntare sui valori della musica come veicolo educativo nei confronti del target dei bambini in contesti sociali difficili sottolinea infine Telesforo - e lo abbiamo sperimentato in tanti incontri nei centri di prima accoglienza o in scuole dove c'è un'alta densità multietnica, con varie problematiche che rendono difficile la comunicazione tra gli stessi bambini e con i maestri. Attraverso il linguaggio universale della musica, che abbatte tutte le barriere, siamo riusciti invece a farli comunicare ed a supportarli nello studio delle altre materie, perché la musica impone un'autodisciplina, che non è quella dell'obbligo ma del piacere».
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