Sebastiano Somma diretto da Gigi Proietti in
'Remember me?', appuntamento al Golden

Sebastiano Somma (LaPresse)
Sebastiano Somma (LaPresse)
di Giancarlo Leone
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Martedì 18 Marzo 2014, 03:37 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 09:39
Cinema, televisione e teatro sono il suo pane, ma fino ad ora Sebastiano Somma non aveva mai lavorato con Gigi Proietti, che lo dirige in Remember me?, insieme a Sandra Collodel.

Conoscevo i suoi spettacoli, ovviamente, ma non mi era mai capitato di conoscerlo. Lavorandoci insieme ne ho capito la grandezza. superlativo in tutto, una bellissima persona, ti fa lavorare, ti fa pensare, costruisce il dialogo. Insomma un grande professionista.







Avete avuto poco tempo per provare.

«Perché Gigi era sul set della fiction Un cuore matto di Luca Manfredi. Abbiamo avuto solo due settimane, molto intense di lavoro per conoscerci tutti, noi due, io e Sandra e gli altri due giovani interpreti, Martino Duane e Chiara Mastalli. Anche se con Chiara avevo già lavorato nella fiction Un caso di coscienza».



Dopo tanti personaggi di Sciascia, ora si trova alle prese con un carattere meno rigido.

«Cercavo una commedia dai toni più leggeri, per sperimentarmi in altre strade. Questa di Sam Bobrick è perfetta. L'attore deve avere più sfaccettature, non relegarsi solo in certi ruoli».



Progetti futuri?

«Nel cinema, sto partecipando all'opera prima di Luciano Luminelli, intitolata Una diecimila lire, storia di emigrazione a Roma e sto girando dei cortometraggi. Anche se il pubblico è legato ai miei personaggi, cerco di fare cose diverse».
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