Saranno famosi, un cast giovanissimo
per il musical al Teatro Nazionale

Saranno famosi, un cast giovanissimo per il musical al Teatro Nazionale
di Ferro Cosentini
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Giovedì 7 Aprile 2016, 09:27
Saranno famosi, ieri come oggi. Non è un pasticcio tra verbi e avverbi: è un mito che non ha scadenza. Fame (in Italia Saranno famosi ) è stata una serie tv che ha ipnotizzato una generazione, negli anni 80. Ma prima c'era un film, che aprì quel decennio e che vinse addirittura un Oscar per la canzone guida, Fame per l'appunto. E poi nacque un musical teatrale, nel 1988, sulle note di Steve Margoshes.

Ci si mise anche un pessimo remake degli anni Duemila e un talent show tv che scippava il mito di Fame, quello che ricorda che chi vuole cantare, danzare e recitare deve sputare sangue e sudore. Al Teatro Nazionale da oggi festeggiando con un po' di ritardo i 35 anni dall'uscita del film arriva Fame in una versione inedita allestita da Federico Bellone, regista che su questo stesso palcoscenico portò Dirty Dancing e l'eccellente Newsies. «La storia preleva dal mito del film e della serie tv spiega Bellone Come se si fosse alla mitica High School of the Perfomring Arts di New York proprio dopo il successo del film. Non solo: i 18 giovani perfomer del cast sono tutti freschi ex allievi della Scuola del Musical di Milano, tutti tra i 20 e i 25 anni, quindi hanno bene in mente quella storia e la loro storia. Storia di liceali pieni di sogni».

Al loro fianco, anche i quattro professori tra cui spicca Francesca Taverni. Tra le particolarità dello spettacolo, una scenografia essenziale che cala elementi dall'alto trasformando la location, e una parte di pubblico accomodato sul palco. «Come se fosse seduto nell'Auditiorium della scuola» spiega Bellone, che aggiunge: «Le canzoni sono state tradotte in italiano, perché sono legate alla storia. Solo Fame' è rimasta in inglese, perché è un brano-manifesto ed è conosciuta esattamente così».
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