Napoli, laboratorio teatrale per i ragazzi della periferia. «Il teatro ha un potere di guarigione»

Napoli, l'attrice Giovanna Rei inaugura un laboratorio teatrale per i ragazzi della periferia «Il teatro ha un potere di guarigione»
Napoli, l'attrice Giovanna Rei inaugura un laboratorio teatrale per i ragazzi della periferia «Il teatro ha un potere di guarigione»
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 15:53

L'attrice Giovanna Rei ha inaugurato la prima lezione del ciclo di incontri di teatro sperimentale destinato ai minori della periferia di Napoli, promosso dall'Unione giovani penalisti nell'ambito del progetto "Arte, teatro e musica come strumento di contrasto alla devianza minorile". I destinatari del ciclo di incontri sono ragazzi di etá compresa tra i sedici e vent'anni della periferia orientale di Napoli a rischio di esclusione sociale indirizzati al Centro della Gioventù.

«Il teatro é vita, contatto, cultura, socialità, attualmente penalizzato e sospeso per l’emergenza in corso, che sta purtroppo azzerando la socialità e l'identità» annuncia Giovanna Rei nel corso della lezione. «Sono un po’ preoccupata - aggiunge l'attrice - per i giovanissimi che non hanno la ratio per comprendere che viviamo solo un momento difficile ma presto torneremo a riabbracciarci. Ieri ho sofferto nel notare la difficoltà del piccolo figlioletto di una mia cara amica che aveva voglia di abbracciarmi e che sapeva di non poterlo fare: l'ho visto improvvisamente innervosito.

Mi auguro che questi danni verso i minori saranno riparabili: io ed altri colleghi pensiamo che il teatro abbia un grande potere di guarigione. Oggi iniziamo da remoto per preparare i giovani a quello che verrà dopo. Il mio maestro Renato Carpentieri  diceva che per ben recitare bisogna sporcarsi, immergersi nella terra e nei sentimenti. Noi ci stiamo lavorando».

«È indispensabile rafforzare attività educative attraverso il teatro, la musica e l'arte - aggiunge l'avvocato Gennaro Demetrio Paipais, Presidente dell'Unione Giovani Penalisti di Napoli - soprattutto in un momento storico emergenziale, affinché il disagio dei territori a rischio non si traduca in devianza».

«Siamo ben lieti che un'attrice di caratura internazionale possa dedicare la sua esperienza ai nostri ragazzi che attraverso questa esperienza potranno arricchire il loro bagaglio culturale visto le poche opportunità offerte dalle istituzioni» dichiara Fortuna Giustiniani, Presidente della Onlus Centro della Gioventù. «Offrire oggi queste occasione è un gesto di generosità per le costruzioni di una società che si incammina verso un mondo migliore» conclude il presidente.

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