Al MarTa, i Pink Floyd. La mostra in anteprima a Taranto per il Medimex

Al MarTa, i Pink Floyd. La mostra in anteprima a Taranto per il Medimex
di Nicola SAMMALI
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Venerdì 17 Giugno 2022, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:50

Immaginare i Pink Floyd senza le copertine dei loro album è davvero difficile. Dietro quelle cover così iconiche c'era il fotografo Aubrey Powell, fondatore con Storm Thorgerson dello Studio grafico Hipgnosis, laboratorio avanguardia di una nuova e potentissima forma d'arte che ha saputo tradurre in immagini la loro opera sonora.
La mostra Hipgnosis Studio: Pink Floyd and Beyond, in anteprima nazionale al MArTa (fino al 17 luglio) per il Medimex, inaugurata ieri con la partecipazione dello stesso Powell, ripercorre l'ascesa del gruppo attraverso 55 opere di grande formato, alcune inedite ed esposte per la prima volta al Museo archeologico nazionale di Taranto. C'è la copertina di The Dark Side Of The Moon, col triangolo attraversato dall'arcobaleno, davanti alla quale Powell ha un sussulto, quasi commosso. «L'idea di inventarsi un raggio di luce scomposto - spiega - è stata approvata dai Pink Floyd in foto ed è diventata una delle immagini più famose e riconoscibili della storia della musica, un vero e proprio pezzo d'arte, un capolavoro».


C'è quella di Wish You Were Here, un altro capolavoro: due uomini si stringono la mano salutandosi, uno di loro è in fiamme. Quello scatto surreale «l'abbiamo provato per 15 volte, e per quindici volte - racconta ancora Powell - hanno dato fuoco allo stuntman».
Con un nucleo centrale che racconta la collaborazione tra lo Studio Hipgnosis e la band britannica, l'esposizione raccoglie alcune delle copertine dei dischi più famosi e venduti di sempre, accanto ai lavori preparatori e out-take, per mostrare il processo creativo all'origine di quelle che ormai sono diventate pietre miliari non solo dell'arte e del design ma anche della cultura visiva contemporanea.

Le opere entrano in dialogo con la collezione permanente del MArTA, in un percorso integrato che permette al visitatore di immergersi in una esperienza che si allarga anche ad altre band come Led Zeppelin, Peter Gabriel, Genesis e Rolling Stones.


Sulle note di Ennio Morricone e Ivan Graziani si aprirà oggi la seconda giornata del Medimex a Taranto, e sarà un lungo tributo a due artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella musica e nel cinema in Italia e nel mondo. Questa sera (alle 18.30) il Teatro Fusco ospiterà un omaggio al grande musicista e compositore scomparso nel 2020, autore delle indimenticabili colonne sonore dei film di Sergio Leone, Quentin Tarantino e Giuseppe Tornatore. Con Calibro 35: ascoltando il Maestro (con la partecipazione di Michele Riondino) sarà come abbandonarsi alle melodie che hanno reso celebre il premio Oscar.
I Calibro 35 sono recentemente usciti con Scacco al Maestro Volume 1, un album di 10 tracce che raccoglie alcuni dei titoli più famosi della sconfinata opera di Morricone, dai poliziotteschi ai western, suonati e interpretati da artisti come Matt Bellamy dei Muse (Arena) e Diodato (C'era una volta il West).
Alle 21, sempre al Fusco, Abbi un occhio di riguardo, il tributo a Ivan Graziani a 25 anni dalla sua scomparsa: ospiti, alle chitarre elettriche e ai canti, Filippo Graziani e Federico Poggipollini. Infine, alle 21, andrà in scena la replica (anche domani, alla stessa ora) dell'installazione visiva tridimensionale 3D Pink Floyd: dalle porte dell'alba al muro di Hermes Mangialardo, a cura di Valentina Iacovelli (produzione Contempo), realizzato in esclusiva per il Medimex.
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