Taranta, si parte tra Grecia e Grecìa

Taranta, si parte tra Grecia e Grecìa
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Giovedì 4 Agosto 2022, 05:00

Lo spettacolo inizierà alle 21.30 a Corigliano d’Otranto, quando in Piazza Vittoria salirà sul palco il gruppo Menamenamò. E proseguirà, a seguire, con la musica di “Anakrousis. Canti e Suoni lungo la rotta dei Greci”, il progetto di Ambrogio Sparagna con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, e le voci dei ragazzi e delle ragazze dell’ensemble polifonico Orchestra Sparagnina di Corigliano d’Otranto, ai quali si aggiungerà, per l’occasione, la calda e splendida voce di Theodoro Melissinopoulos, con il suo repertorio di canti lirici e ballate elleniche.

La tradizione del nuovo

Prende il via così stasera, da Corigliano d’Otranto com’è tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”, giunto quest’anno alla sua 25esima edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”. La Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano, attraverserà 21 comuni del Salento con 43 concerti di pizzica e oltre 400 artisti e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 27 agosto a Melpignano, alla lunga notte con il maestro concertatore Dardust, che sarà poi trasmesso su Rai 1 giovedì 1 settembre alle 23.15.

L’inizio dell’itinerante, quindi, è nel cuore della Grecìa Salentina. Il primo appuntamento è alle 19 nell’atrio del Castello Volante di Corigliano con i laboratori di pizzica curati dai danzatori del Corpo di Ballo della Notte della Taranta che accompagnano il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma. I laboratori proseguiranno anche nei prossimi giorni: domani in piazza Carducci a San Vito dei Normanni, il 6 agosto in via XXV luglio a Nardò, il 10 agosto in piazza San Sebastiano a Galatone, il 14 agosto in piazza Libertini a Lecce e il 24 agosto in piazza Umberto I a Sternatia.

Un incontro di presentazione del festival

Alle 20.30 di stasera, invece, sempre nel Castello Volante di Corigliano D’Otranto si terrà “Ti presento il festival”, il consueto incontro per approfondire, nella tappa di apertura, i temi del Festival Itinerante Notte della Taranta. Dopo i saluti del sindaco Dina Manti, interverranno Massimo Manera, presidente della Fondazione Notte della Taranta; Luigi Chiriatti, direttore artistico del Festival Itinerante; Roberto Casaluci, presidente della Grecia Salentina; Ivan Stomeo e Graziano Vantaggiato, componenti del Cda della Fondazione Notte della Taranta.

All’incontro parteciperà anche la coreografa del Concertone 2022.

Infine, si diceva, lo spettacolo. Dapprima con i Menamenamò, gruppo impegnato da tempo in una ricerca etnomusicale sfociata nella raccolta e successiva pubblicazione di oltre 400 canti popolari salentini. Diretto da Luigi Mengoli (voce solista e chitarra), il gruppo è composto anche da Rocco Rizzello, voce; Francesco Rizzello, voce; Pascal Coppola, clarinetto; Roberto Casciaro, eufonio; Daniele De Pascali, flauto; Roberto Mengoli, percussioni e tamburello.

Quindi Ambrogio Sparagna e il suo progetto che racconta il legame tra le due sponde dello Jonio e dell’Adriatico, canti e suoni in lingua greca e in lingua grika per mettere in evidenza il legame anche sonoro tra la Grecia e la Grecìa salentina. Ma non mancano riferimenti alle tradizioni musicali di altre aree del meridione d’Italia che con la Grecia antica hanno sviluppato forti e duraturi legami presenti ancora nella lingua, nella musica, nell’orizzonte culturale.

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