Sole a catinelle stasera in tv giovedì 25 gennaio. Il terzo film campione d'incassi di Checco Zalone

Sole a catinelle stasera in tv giovedì 25 gennaio. Il terzo film campione d'incassi di Checco Zalone
Sole a catinelle stasera in tv giovedì 25 gennaio. Il terzo film campione d'incassi di Checco Zalone
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Giovedì 25 Gennaio 2018, 14:24
Va in onda questa sera 25 gennaio su Canale5 il film con un successo strepitoso al botteghino Sole a catinelle, probabilmente la pellicola più riuscita dei tre interpretati da Checco Zalone.

TRAMA  Checco è un giovane padre di famiglia - sposato e con con un bambino di 11 anni, Niccolo' -  che fa le pulizie in un hotel di lusso sul Canal Grande a Venezia. A seguito della grande recessione la moglie perde il lavoro dopo la chiusura della fabbrica. Checco, stufo del suio lavoro che reputa poco stimolante, si licenzia e inizia l'attività di venditore porta a porta presso l'azienda di aspirapolvere Fata Gaia.
Il nuovo lavoro è molto redditizio. Checco infatti può contare su un enorme numero di clienti formato da tutti i suoi parenti e, con i soldi incassati, comincia ad acquistare a credito una lunga serie di oggetti lussuosi.
A un certo punto però, finiti i parenti, finiscono anche i guadagni. Checco non riesce più a trovare clienti e nemmeno ad onorare i pagamenti. Perciò tutte le sue proprietà vengono pignorate e sua moglie, stanca e umiliata dalla situazione, lo caccia di casa. Checco sarà costretto quindi a tornare a vivere dai genitori. Il figlio Niccolò però vuole seguire il padre e Checco gli promette che se porterà a casa una pagella perfetta, gli regalerà una vacanza estiva da sogno, come un "sole a catinelle". Ovviamente Checco fa questa promessa solo per rallegrarlo vista la brutta situazione, certo che il figlio non possa mai raggiunger l'obiettivo - dato il suo standard tutt'altro che brillante a scuola.
Ma Niccolo' s'impegnerà a fondo e riuscirà a presentare al padre una pagella di fine anno impeccabile. Checco, pur senza un soldo, decide di mantere fede alla promessa fatta: partirà, assime al figlio, per il Molise, seprando qui di poter vendere ancora qualche aspirapolvere ai pochi parenti rimasti. Padre e figlio si ritroveranno nella casa di Zoe, ragazza molto ricca e madre d'un bambino della stessa età di Niccolo'. Entreranno cosi' in un mondo fatto di feste esclusive, barche lussuose e serate memorabili, che Checco provvedera' a scombussolare con la sua simpatia e spregiudicatezza.




























hecco Zalone è sui trenta in quel del vicentino, con moglie e figlio decenne. Sorride sempre, con la smorfia inebetita di chi ha vissuto nel sogno televisivo dell'ultimo ventennio. Di lavoro aspira la polvere, dapprima negli hotel di lusso, dove ha cresciuto la sua mira di ricchezza, poi nelle case delle sue tante zie meridionali, intento a vendere l'elettrodomestico che lo riscatterà economicamente. Ci riuscirà perché è simpatico e ottimista (ma non comunista, anzi qualunquista). Compra tutto quello che serve, ma subito dopo lo perde perché fidi e assegni postdatati si sciolgono come la neve sotto il "sole a catinelle", mentre la moglie operaia vicentina perde il lavoro nel nord-est non più ricco, facendosi paladina di una lotta di classe datata come le trasmissioni giornalistiche di sinistra che la vogliono raccontare. Tornato povero, non è meno ottimista e promette al figlio una vacanza da sogno se prende tutti, ma proprio tutti i dieci nell'ultima pagella. Li prende e Checco il burlone, un po' Sordi un po' Zalone, si mette in viaggio pensando di aggirare l'intelligenza del figlio con qualche sorniona battuta ad effetto. La vacanza da sogno arriva in Molise da una zia tirchia, laddove l'aspirante agente ha pensato di raschiare il fondo dell'ultimo rampo parentale, ma sono quasi tutti morti. Il figlio decenne non ci sta a passare le vacanze promesse d'oro in un paese di moribondi e s'incazza, letteralmente. Il padre ripiega verso nord in una sorta di involontario remake barese di In viaggio con papà, senza più Sordi e Verdone, senza più la Sardegna dei pre-Berlusconi, ma con lo sfondo di un'Italia ugualmente cafona nel cuore di una Toscana miliardaria tra chic di sinistra e imprenditori a Portofino. In questo viaggio incontreranno una varia umanità di cialtroni, truffatori, venduti, corrotti, assistiti, megalomani... 
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